Il tema ambientale passa in secondo piano così anche il futuro dei lavoratori dell’impianto. La querelle sulla discarica di Alli si riduce ad un botta e risposta fatto di reciproche accuse tra maggioranza in Consiglio comunale e la Lega che siede all’opposizione. Con una nota al vetriolo il gruppo Lega risponde a quanto diramato ieri dal consigliere Capellupo (Discarica di Alli, Capellupo: “Leghisti catanzaresi disattenti e strumentali”).
La replica del gruppo Lega
La replica del gruppo Lega
“La propaganda del cambiamento di Cambiavento – scrive il gruppo consiliare della Lega Catanzaro – si sta sgretolando di fronte al muro della realtà. Invece di lavorare pancia a terra per non dissestare il Comune di Catanzaro, il prof Fiorita, essendo esperto in religioni orientali, invia i pochi talebani rimasti. L’ultimo a immolarsi per il bene della causa del prof dell’Unical è il consigliere Vincenzo Capellupo. La fantasia è latitante perché le parole sono sempre le stesse e suonano grossomodo così: “Noi non siamo bravi a governare ma perché voi non lo avete fatto prima?”. Una resa incondizionata. La pubblica denuncia di non essere capaci di amministrare la città. E poi a ben guardare se l’Ato regionale per i rifiuti è nato da pochi mesi e l’adesione del Comune ad Arrical è avvenuta solo qualche settimana fa, cosa avrebbe dovuto fare la vecchia amministrazione nel trattare la tariffa per il conferimento? Vedete, inesorabilmente, le responsabilità amministrative cominciano a essere tutte vostre e solo vostre senza più infantili scuse. Ribadiamo il concetto: era proprio così complicato trattare con Arrical vedendosi riconosciuto il ‘costo ambientale’ che Catanzaro soffre essendo presente ad Alli l’impianto di trattamento dei rifiuti? Questa amministrazione, come Cimabue, fa una cosa e ne sbaglia due. Indubbiamente ci sarebbe voluta perizia e abilità nel negoziare ma l’amministrazione Fiorita piuttosto che impegnarsi a racimolare centinaia di migliaia di euro per migliorare i servizi dei catanzaresi preferisce primeggiare nelle premiazioni, investendo non poche risorse pubbliche per targhe e coppe. Una sfilza infinita di celebrazioni. A questo punto, chiunque, soltanto perché respira, potrà ambire a essere premiato dal prof in fascia tricolore. Per fortuna i cittadini non sono con l’anello al naso e hanno capito l’inconsistenza dell’esperienza Fiorita, che non si salverà con il festival delle premiazioni”.
Vincenzo Capellupo: “Il gruppo della Lega brilla per confusione”
“Per il gruppo della Lega a Palazzo De Nobili – risponde La nota il consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Capellupo – non è bastata un’intera mattinata di intenso e collettivo lavorio perché la nota di contro replica sulla vicenda dell’impianto di Alli possa essere dotata di senso compiuto e privo della solita confusione. Come ammissione di errore rispetto alla precedente nota stampa, nella nuova uscita i leghisti catanzaresi cancellano, per fortuna, l’assurda speculazione politica sui lavoratori dell’impianto di Alli. E speriamo che questa vicenda possa risolversi per il meglio grazie al ruolo istituzionale del sindaco Fiorita ed alla disponibilità dei soggetti coinvolti. Ma gli amministratori di lungo corso della Lega, in evidente difficoltà, confondono, anche, le vicende di Arrical e di Ato. E forse non ricordano, a meno che non si tratti di autocritica, che il presidente dell’Ato, ora sciolto, per lungo tempo è stato proprio il loro ex sindaco che, da quanto scrivono, non ha fatto nulla di quello che oggi i simpatici leghisti chiedono. Esisteva in questi anni il costo ambientale per l’impianto di Alli si o no? O esiste solo ora che non governano più loro? Insomma sono in grande difficoltà e per provare ad uscire dall’angolo nel quale si sono da soli cacciati fanno l’errore più grande: provano a gettare fumo negli occhi dei cittadini, che però li conoscono bene, parlando di presunti e fantasiosi investimenti di risorse pubbliche in targhe e coppe. La solita strategia infruttuosa palesata in altre situazioni dai medesimi protagonisti. Una menzogna troppo grande per essere lasciata passare. Stiano tranquilli i leghisti catanzaresi la città sa che nei 20 anni in cui hanno governato non sono stati bravi e per questo sono stati sonoramente bocciati non da un professore ma dagli elettori della città. Sappiamo bene che ora tocca a noi sanare i loro 20 anni di danni. Stiano sereni”.