Il bomba day di Battipaglia, ovvero il disinnesco di un grosso ordigno bellico, si è concluso senza problemi per la popolazione. Tuttavia, una donna di 86 anni (A.C.) è morta, probabilmente a causa di un arresto cardiaco, nel centro di accoglienza allestito nell’istituto scolastico “Sandro Penna” di Battipaglia. L’anziana era una delle 36 mila persone che questa mattina hanno lasciato la propria abitazione per consentire di svolgere in sicurezza l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale trovato, nei giorni scorsi, in località Spineta. L’86enne, a quanto pare, era già malata. I medici del centro di accoglienza hanno provato a rianimarla ma non c’è stato nulla da fare.
Anche un altro anziano di 86 anni è stato colpito da infarto mentre si trovava in uno dei centri di accoglienza allestiti per il disinnesco. Soccorso dai sanitari presenti all’interno della struttura, è stato trasportato all’ospedale di Eboli dove è stato sottoposto a terapia con stent alla coronaria sinistra.
Anche un altro anziano di 86 anni è stato colpito da infarto mentre si trovava in uno dei centri di accoglienza allestiti per il disinnesco. Soccorso dai sanitari presenti all’interno della struttura, è stato trasportato all’ospedale di Eboli dove è stato sottoposto a terapia con stent alla coronaria sinistra.