La nota discoteca di Stalettì, nel Catanzarese, la Scogliera di Pietragrande, è stata dissequestrata. E’ stato stabilito oggi dal P.M. Buzzelli, Sostituto Procuratore del Tribunale di Catanzaro, accogliendo l’istanza presentata nei giorni scorsi dal legale della titolare, Enzo De Caro, e ordinando la restituzione della discoteca agli aventi diritto.
La discoteca era stata chiusa per alcune irregolarità relative alla capienza e alla vendita dei tagliandi d’ingresso, ma immediato era stato il ricorso presentato al Tribunale delle Libertà, sostenendo che 780 ticket dati non corrispondano per forza a 780 presenze effettive nella discoteca, va evidenziato che il numero di persone presenti nella discoteca va rigorosamente accertato con apposita strumentazione come il contapersone e comunque, nel caso di specie, escludendo le persone che si trovavano nelle aree esterne non adibite a discoteca, aree non recintate e nelle pertinenze dell’esercizio.
La discoteca era stata chiusa per alcune irregolarità relative alla capienza e alla vendita dei tagliandi d’ingresso, ma immediato era stato il ricorso presentato al Tribunale delle Libertà, sostenendo che 780 ticket dati non corrispondano per forza a 780 presenze effettive nella discoteca, va evidenziato che il numero di persone presenti nella discoteca va rigorosamente accertato con apposita strumentazione come il contapersone e comunque, nel caso di specie, escludendo le persone che si trovavano nelle aree esterne non adibite a discoteca, aree non recintate e nelle pertinenze dell’esercizio.
In conclusione, secondo lo stesso principio applicato nel caso della “Scogliera di Pietragrande”, vi è il rischio concreto che tutte le discoteche della provincia di Catanzaro possano essere poste immediatamente sotto sequestro preventivo.
Redazione Calabria 7
In basso la notizia del 23 agosto
Troppa gente nel locale, chiusa dai carabinieri la Scogliera di Pietragrande