Distrutta coltivazione di marijuana in Calabria, piante superavano i quattro metri d’altezza

La piantagione, alimentata da centinaia di metri di tubo in polietilene, si trovava in un terreno particolarmente impervio su un monte

Proseguono i servizi finalizzati alla repressione del fenomeno della coltivazione di canapa indiana organizzati dalla Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica con il prezioso supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e dell’8^ Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia. L’ultimo rinvenimento riguarda una piantagione di marijuana costituita da circa 300 piante alcune delle quali alte più di 4 metri, tutte ricche di infiorescenze. La coltivazione si trovava in un terreno particolarmente impervio sul monte Limina località Zoccolario-Scrisà, alimentata da centinaia di metri di tubo in polietilene mediante il cosiddetto impianto a goccia. La piantagione che è stata estirpata e distrutta in loco su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Locri avrebbe portato alla criminalità centinaia, con la vendita al dettaglio, di migliaia di euro di guadagni illeciti. Dall’inizio della stagione estiva la campagna di repressione ha consentito di rinvenire nella Vallata del Torbido circa 1400 piante e trarre in arresto 4 persone.

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