Dl Semplificazioni, Codacons contro la norma che blocca i ricorsi al Tar

Nettamente contrario il Codacons alla misura, inserita del Dl Semplificazione, che di fatto blocca i ricorsi al Tar in tema di appalti pubblici
imprenditori di rogliano

Nettamente contrario il Codacons alla misura, inserita del Dl Semplificazione, che di fatto blocca i ricorsi al Tar in tema di appalti pubblici. L’articolo 48 del Dl semplificazioni stabilisce che i tribunali amministrativi non avranno più il potere di bloccare i cantieri – spiega il Codacons – In caso di contenziosi amministrativi le opere del Pnrr proseguiranno senza subire interruzioni, e in caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento, i lavori delle opere andranno avanti.

Una misura che viola i principi costituzionali, introduce distorsioni nell’utilizzo dei fondi pubblici e rischia addirittura di alimentare abusi e illeciti nell’ambito delle opere pubbliche.

Una misura che viola i principi costituzionali, introduce distorsioni nell’utilizzo dei fondi pubblici e rischia addirittura di alimentare abusi e illeciti nell’ambito delle opere pubbliche.

Il testo della lettera inviata dall’associazione

Per tale motivo il Codacons ha inviato oggi un appello urgente ai parlamentari di tutti gli schieramenti politici, in cui si chiede di sanare al più presto le criticità insite nel Dl Semplificazioni. “Con un tratto di penna, senza alcuna distinzione degli affidamenti oggetto dell’intervento normativo, un emendamento ha aperto la corsia preferenziale a tutti gli affidamenti collegati al Pnrr, ivi inclusi i molti interventi affidati direttamente a Regioni ed enti locali. Il piano Recovery italiano vede in programma molti interventi affidati direttamente a Regioni ed enti locali. I soli Comuni sono investiti direttamente da progetti per circa 30 miliardi, e il conto sale a 61 miliardi secondo le ultime stime Ifel se si considerano tutti gli interventi che intrecciano le competenze locali. A questa previsione consegue un duplice effetto: da un lato un forte depotenziamento del diritto alla tutela giurisdizionale dell’operatore economico non aggiudicatario, che beneficia unicamente del risarcimento economico; dall’altro lato definitività del provvedimento di aggiudicazione adottato dalla Stazione appaltante che non dovrà più attendere gli esiti del giudizio prima di avviare la realizzazione dell’opera.

Gli effetti dirompenti della suddetta previsione, vanno contemperati con i principi propri della giustizia amministrativa. La giurisdizione amministrativa assicura una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo; il principio di azionabilità: a norma dell’art. 24 della Costituzione, tutte le lesioni di diritti soggettivi e degli interessi legittimi possono trovare una tutela in giudizio; il processo amministrativo inoltre è retto dai principi della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo ex art. 111 Cost e del principio dell’autonomia del potere giudiziario.

Gli articoli 103, 1° comma, 113, 1° e 2° comma, e 111 ultimo comma della Costituzione individuano l’ambito della giurisdizione amministrativa come quella intesa alla “tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi”. Tutela che non può essere “esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti”.

Pur condividendo la scelta di prevedere misure di rafforzamento delle strutture amministrative, di accelerazione, snellimento e semplificazione delle procedure amministrative, è auspicio della scrivente Associazione che le previsioni in parola, vengano emendate nel rispetto dei principi fondamentali sopra descritti dell’azione e della giustizia amministrativa, stante la loro assoluta imprescindibilità, nel rispetto dei canoni costituzionali”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
Un evento che ha riunito i congregari presenti, finalizzato all’approvazione dei documenti contabili dell'associazione
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved