I poliziotti della Questura di Crotone hanno eseguito due misure cautelari nei confronti di due cittadini crotonesi, ritenuti responsabili dei reati di violazione di domicilio, lesioni personali, sequestro di persona e minacce in concorso.
La donna ha riportato una prognosi di sette giorni
La donna ha riportato una prognosi di sette giorni
Nello specifico lo scorso 1 maggio, i poliziotti della Squadra Volanti sono intervenuti nell’abitazione di una donna che stava subendo un’aggressione da parte dell’ex compagno e di suo fratello. Immediatamente sul posto gli operatori hanno identificato tutti i soggetti, riportandoli alla calma,. Per la donna, invece, si è reso necessario il trasferimento al pronto soccorso: ha riportato una prognosi di sette giorni per i colpi ricevuti.
Ricostruita l’intera vicenda
Dalle successive attività esperite si è ricostruita l’intera vicenda, dalla quale è emerso che uno dei due soggetti indagati si era recato presso l’abitazione della ex compagna e, pretendendo di entrare nell’abitazione, aveva suonato insistentemente il citofono senza avere risposta. Pertanto, dopo aver forzato una porta finestra dell’abitazione, si era introdotto all’interno e subito aveva iniziato a percuotere sia l’ex compagna che il suo amico presente, rinchiudendoli poi a chiave in una camera in attesa del fratello. Secondo la polizia, anche il fratello ha partecipato all’aggressione minacciando e percuotendo l’altro uomo presente in casa fermandosi solo grazie all’intervento degli agenti di polizia.
Uno è finito in carcere, l’altro ai domiciliari
Pertanto, i due soggetti sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, la quale, accogliendo le risultanze probatorie, ha avanzato richiesta al gip che ha emesso i provvedimenti restrittivi notificati ai due indagati, posti rispettivamente uno in regime degli arresti domiciliari e l’altro associato presso la Casa Circondariale di Catanzaro.