Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria ha precisato gli effetti del ricorso accolto in parte dal Tribunale amministrativo regionale rispetto al calendario venatorio. Nello specifico, la Regione ha precisato che il dispositivo riguarda solo la caccia alla tortora selvatica “nelle due giornate di preapertura del 1 e 4 settembre e il periodo che va dal 19 al 22 settembre”. Inoltre, è stata sospesa “la caccia alla quaglia nelle giornate dell’11 e 12 settembre e per il periodo che va dal 19 al 22 settembre”.
Per il resto, ha spiegato la Regione, “Il calendario venatorio 2021/2022 rimane valido per tutto il resto dell’attività”. Il Dipartimento ha voluto informare la popolazione per “evitare erronee valutazioni tanto nei cacciatori quanto negli organi di vigilanza”. Il ricorso contro il calendario venatorio era stato proposto da Associazione Italiana World Wide Fund For Nature (Wwf), Lega Italiana Protezione Uccelli, Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
Per il resto, ha spiegato la Regione, “Il calendario venatorio 2021/2022 rimane valido per tutto il resto dell’attività”. Il Dipartimento ha voluto informare la popolazione per “evitare erronee valutazioni tanto nei cacciatori quanto negli organi di vigilanza”. Il ricorso contro il calendario venatorio era stato proposto da Associazione Italiana World Wide Fund For Nature (Wwf), Lega Italiana Protezione Uccelli, Lega Nazionale per la Difesa del Cane.