E’ gara di solidarietà per una donna di Rende, in provincia di Cosenza. La sua storia ha colpito tante persone, che sul social si sono attivate per aiutarla.
Grazia, di 61 anni, lavora in una impresa di pulizie ed è costretta a dormire su una panchina di via Popilia, nei pressi dell’ufficio dove alle 5 del mattino svolge la sua attività, dalla quale guadagna 310 euro al mese. Grazia è costretta a prendere l’ultimo autobus che collega Rende a Cosenza alle 24 e poi aspetta fino alle 5, esposta al tempo e ai pericoli. La denuncia è stata fatta dal sindacato Ugl provinciale di Cosenza.
Grazia, di 61 anni, lavora in una impresa di pulizie ed è costretta a dormire su una panchina di via Popilia, nei pressi dell’ufficio dove alle 5 del mattino svolge la sua attività, dalla quale guadagna 310 euro al mese. Grazia è costretta a prendere l’ultimo autobus che collega Rende a Cosenza alle 24 e poi aspetta fino alle 5, esposta al tempo e ai pericoli. La denuncia è stata fatta dal sindacato Ugl provinciale di Cosenza.
In tanti sui social commentano con messaggi di vicinanza e sostegno per Grazia, molti sottolineano anche lo stipendio bassissimo. Il sindacato, intanto, prova ad aiutarla, innanzitutto rendendo pubblica la sua storia.
In foto la donna con Giuseppe Brogni, segretario provinciale dell’Ugl di Cosenza da Fanpage
Redazione Calabria 7