“Io sono consigliere nazionale dell’Ugl, sono segretario provinciale di una federazione di igiene ambientale, e quindi dirigente dell’UGL di Cosenza” dice Giuseppe Brogni. “Io ho tutti i titoli per potermi occupare di questa vicenda, – aggiunge – checchè se ne dica”.
“In relazione alla vicenda che ha avuto notevole risalto in ambito nazionale, riguardante la Signora Grazia Tripargoletti, il segretario generale della UTL Ugl di Cosenza Guglielmo Nucci, unitamente alla segretaria regionale Ornella Cuzzupi, prendono in via cautelativa a tutela dell’immagine dell’organizzazione che rappresentano, le distanze circa la gestione da parte del delegato all’Igiene ambientale Sig. Brogni che in via del tutto unilaterale ha inteso non coinvolgere le massime cariche in questa spiacevole vicenda”.
“In relazione alla vicenda che ha avuto notevole risalto in ambito nazionale, riguardante la Signora Grazia Tripargoletti, il segretario generale della UTL Ugl di Cosenza Guglielmo Nucci, unitamente alla segretaria regionale Ornella Cuzzupi, prendono in via cautelativa a tutela dell’immagine dell’organizzazione che rappresentano, le distanze circa la gestione da parte del delegato all’Igiene ambientale Sig. Brogni che in via del tutto unilaterale ha inteso non coinvolgere le massime cariche in questa spiacevole vicenda”.
Lo scrive la direzione provinciale del sindacato di Cosenza, a seguito della vicenda che riguarda una donna di 61 anni che ha passato le notti su una panchina in attesa di prestare servizio come addetta alle pulizie, per conto di un’azienda privata, presso la Motorizzazione Civile di Cosenza. Nella missiva si fa particolare riferimento al fatto che l’Ugl prende le distanze dalle affermazioni e dalla gestione del Sig. Brogni.
“Per cui alla luce delle dichiarazioni della Lav Service azienda alle cui dipendenze svolge attività lavorativa la Sig.ra Tripargoletti, che chiama esclusivamente in causa la nostra organizzazione sindacale rea di aver tenuto, per come si evidenzia nella circostanziata replica, – si legge nella missiva – un comportamento non consono al rispetto delle regole contrattuali sottoscritte e soprattutto “fornendo” consigli alla lavoratrice, in antitesi alle principali regole sindacali, ritengono indispensabile prendere in carico la vicenda in oggetto, opportuna a verificare la reale situazione che ci vede quali attori principali, attivandosi fin da subito a incontrare azienda, lavoratrice e delegato alla nostra organizzazione.
Circa la lavoratrice e relativamente alle sue difficoltà logistiche, riteniamo di essere a buon punto per dare una buona notizia alla sig.ra Grazia, avendo da subito preso contatti con aziende del settore con appalto in Cosenza – conclude la nota – fra di queste, una ci ha dato la massima disponibilità a assumere la lavoratrice, così da poter dirsi conclusa una delle tante tristi vicende che riguardano il mondo del lavoro”.
Redazione Calabria 7