Torna in carcere Ciro Davolo, 68 anni, di Vibo Valentia, coinvolto nel processo nato dall’operazione della Dda di Catanzaro e dei carabinieri del Ros denominata “Overing”, tesa a disarticolare un’associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico (cocaina) con la Colombia. Si trovava da sei anni in regime di arresti domiciliari.
Il 30 ottobre 2019, la Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato l’uomo a 13 anni e 6 mesi. Essendo ora divenuta definitiva la condanna, dunque, per lui si sono aperte le porte del carcere dove dovrà scontare il residuo della pena. Ciro Davolo avrebbe avuto un ruolo di spicco nell’associazione a delinquere finalizzata ad importare enormi quantitativi di cocaina in Italia. Nel corso delle indagini, i carabinieri del Ros sono arrivati a sequestrare anche 600 chili di cocaina, sbarcata in diversi porti, fra i quali anche quello di Gioia Tauro (Rc).
Il 30 ottobre 2019, la Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato l’uomo a 13 anni e 6 mesi. Essendo ora divenuta definitiva la condanna, dunque, per lui si sono aperte le porte del carcere dove dovrà scontare il residuo della pena. Ciro Davolo avrebbe avuto un ruolo di spicco nell’associazione a delinquere finalizzata ad importare enormi quantitativi di cocaina in Italia. Nel corso delle indagini, i carabinieri del Ros sono arrivati a sequestrare anche 600 chili di cocaina, sbarcata in diversi porti, fra i quali anche quello di Gioia Tauro (Rc).