di Bruno Mirante – All’indomani della presentazione del Dpcm di Natale, illustrato in conferenza stampa da premier Giuseppe Conte, il presidente facente funzioni della giunta regionale Nino Spirlì non ha risparmiato dure critiche contro un governo che definisce “sordo alle istanze dei territori e alle loro peculiarità”. Le restrizioni imposte nel periodo natalizio, in particolare il divieto di spostamento anche all’interno di comuni vicini della stessa provincia secondo l’esponente della Lega “è un atto quasi criminale” che penalizza i cittadini e le attività commerciali.
Sollecitato dai cronisti, Spirlì ha dichiarato di non essere interessato a candidature in viste delle prossime elezioni regionali.
Sollecitato dai cronisti, Spirlì ha dichiarato di non essere interessato a candidature in viste delle prossime elezioni regionali.