Saranno 70mila gli agenti di polizia preposti ai controlli nelle piazze durante il periodo natalizio. Il Viminale avrebbe predisposto un piano che prevede posti di blocco a imbuto sulle autostrade e sulle più importanti arterie viarie, ma anche varchi controllati con banchi delle forze dell’ordine in aeroporti, stazioni e porti e polizia sui treni a lunga percorrenza. La polizia utilizzerà anche droni dall’alto per individuare assembramenti nei centri delle città o traffico in eccesso su strade e autostrade.“
Dalle sanzioni al penale
Dalle sanzioni al penale
Per la maggior parte delle violazioni la multa va dai 400 ai 1000 euro (280 euro in caso di pagamento entro 5 giorni). In caso di recidiva l’importo raddoppia. Se si viene colti in flagranza e si cerca di mentire, al posto della sanzione amministrative potrebbe scattare il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale, un reato penale punito con la reclusione da 1 a 6 anni. Si sfocia nel penale anche se si viene sorpresi fuori casa nonostante la positività al Coronavirus: il reato, in questi casi, è quello di epidemia colposa con una pena da sei mesi a 3 anni.
Per chi viola il divieto di assembramento, l’obbligo di indossare la mascherina, l’obbligo di non uscire dalle 22 alle 2 nonché altre regole previste dalle attuali leggi per contenere la pandemia, la multa è di 400 euro. Stessa sanzione per chi non rispetta le limitazioni alla mobilità. Il decreto legge 2 dicembre n.158 vieta dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 gli spostamenti tra regioni diverse, tranne quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non ci si potrà spostare nelle seconde case, in quei giorni, se si trovano in una regione diversa. Ulteriore stretta nei giorni più caldi. Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021, infatti, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi.
Eccezione alla regola
Esiste un’eccezione: sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Nei giorni festivi (25 dicembre, 26 dicembre, 1 gennaio) lo può fare solo chi ha comprovate esigenze. Ovviamente chi si reca fuori dal proprio comune in precedenza, vi può fare comunque ritorno. Chi può uscire dalla regione in cui vive? Ci si può spostare prima delle date indicate dal decreto legge e rientrare a casa in qualsiasi momento, ma solo tra regioni fascia gialla. In fascia rossa ci si può spostare solo per urgenze vere, come l’assistenza a una persona non autosufficiente.”