Apertura di bar e ristoranti anche la sera, prolungamento dell’orario dei negozi, riapertura di centri commerciali il sabato e nei giorni festivi, coprifuoco a mezzanotte. Col calo dell’indice Rt si va verso uno scenario con misure anti-Covid più morbide. Il prossimo “Dpcm di Natale” entrerà in vigore il 3 dicembre. Dalla prossima settimana, infatti, alcune Regioni dovrebbero cambiare colore e passare in una fascia di rischio inferiore, con un conseguente allentamento delle misure.
Dalla zona rossa a quella arancione
Dalla zona rossa a quella arancione
“Le Regioni che da due settimane mostrano numeri in miglioramento potranno passare il 27 novembre dalla fascia rossa a quella arancione, ma decideremo anche insieme a loro e in base ad una attenta valutazione dei dati”, spiega a La Stampa il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il riferimento è in particolare a Piemonte e Lombardia, che dopo l’allerta rossa di due settimane fa, hanno iniziato a registrare numeri che giustificherebbero il passaggio in una fascia di rischio inferiore.
Calabria zona gialla?
La Calabria, attualmente in zona rossa, potrebbe diventare gialla sempre il 27, al pari delle arancioni Puglia e Sicilia. Nel caso in cui la tendenza evidenziata dall’ultimo monitoraggio dovesse essere confermata, passerebbe poi da rossa a gialla la Provincia Autonoma di Bolzano. E poi, via via, le altre Regioni. Questo almeno è l’auspicio del governo. A Palazzo Chigi, evidenzia il Corriere della Sera, la cautela è massima. L’abbassamento della curva dei contagi e la tenuta delle strutture sanitarie sono condizioni necessarie perché il nuovo decreto possa prevedere alleggerimenti delle misure.