“A Natale gli spostamenti saranno possibili solo tra tutte le Regioni gialle”. E’ quanto afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza. “Controlli e sanzioni, soprattutto per evitare assembramenti durante lo shopping, dovranno essere rigorosi“, il Cts mette in guardia circa l’eventuale violazione delle misure anti-Covid: E l’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte: “L’Europa si attrezzi o a inizio 2021 ci sarà la terza ondata di Coronavirus“.
Negozi e ristoranti
Negozi e ristoranti
L’andamento della curva epidemiologica, la situazione delle terapie intensive e quella degli altri reparti ospedalieri, l’indice Rt. Sono diverse le variabili da valutare prima di mettere nero su bianco il piano Natale. L’obiettivo è quello di diminuire le restrizioni e uniformare il più possibile il Paese ai divieti attualmente in vigore nelle zone gialle. Si dovrebbe procedere per step, mantenendo le limitazioni fino a metà dicembre, per poi allentare la presa e dare un po’ di respiro a negozi e ristoranti, spostando di qualche ora il coprifuoco.
Sanzioni rigide
“Il governo deciderà le misure tenendo conto dei dati del monitoraggio. In ogni caso escludo che si debba arrivare ad un tana liberi tutti – insiste Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani-. Non è perché è Natale che si debbano usare misure diverse”. Dal Cts premono perché questa operazione di fiducia sia accompagnata da “sanzioni rigide. E’ uno dei pochi meccanismi di controllo che abbiamo – spiegano gli scienziati -. Le regole vanno rispettate e chi non lo fa subisce la dovuta sanzione”.
Se in un negozio possono entrare due persone e ce ne sono dieci, quel negozio si chiude; se in un ristorante invece che esserci quattro persone sedute a mangiare, ci sono tavolate di otto persone, quel ristorante si chiude. E’ questo, secondo il Cts, l’unico modo per evitare gli assembramenti dello shopping e della movida natalizia. “Altrimenti – continuano i ricercatori – a gennaio ci ritroviamo come dopo l’estate, in piena terza ondata e con gli ospedali già molto provati”.
Spostamenti tra Regioni
La cosa “più sensata”, spiegano dal governo, sarebbe quella di vietare i viaggi, che sotto le feste, tra studenti e lavoratori fuori sede, rischierebbero di mettere in moto l’intero Paese. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, mantiene la linea della massima prudenza: “Per il modello che abbiamo costruito”, spiega, gli spostamenti potrebbero “avvenire se tutte le Regioni andassero in zona gialla. Dobbiamo programmare le vacanze di Natale con il massimo della prudenza. Limitiamo gli spostamenti all’essenziale”.
Pranzi e cene in famiglia
“Massima raccomandazione” per i pranzi e le cene di famiglia. “Le possibilità di applicare in una riunione familiare le misure di distanziamento, un metro tra ciascun commensale a tavola, dipendono dalle dimensioni dell’abitazione, dalla disponibilità di spazi, dalla capacità dei singoli, adulti e bambini, di evitare effusioni. L’uso della mascherina è parte essenziale delle misure di controllo”, sottolinea il Cts.
Immunità di gregge e vaccino
Secondo il ministro Speranza, l’Italia deve provare a raggiungere l’immunità di gregge e quindi una vaccinazione anti-Covid di massa con la persuasione. “Penso che con una campagna vera possiamo provare a raggiungere l’immunità di gregge senza partire dalla obbligatorietà, ma è una valutazione che faremo nel corso dei mesi, lo valuteremo in corso d’opera“, afferma il ministro durante la trasmissione “Che tempo che fa”.