Sono ancora sotto choc i colleghi del giovane finanziere – di origini campane – che poche ore fa si è tolto la vita, sparandosi con l’arma di ordinanza, all’interno del Comando di via Enotria a Reggio Calabria. Al Comando provinciale il magistrato di turno sta tuttora indagando sul decesso del 26enne M.I.S. per cercare di ricostruire l’esatta dinamica che ha portato alla tragedia. I militari, una volta notato l’ufficiale per terra, hanno subito allertato i soccorsi. Il personale del 118 , purtroppo, non ha potuto fare altro che constatare la morte del giovane ufficiale.
Al momento poco o nulla trapela sulla dinamica dell’accaduto, ma l’ipotesi presa in considerazione è quella del gesto estremo. Il decesso del comandante della sezione operativa delle fiamme gialle di Reggio segue la tragedia di appena qualche settima fa, quando un finanziere si tolse la vita a Bergamo. Torna d’attualità il tema inerente i suicidi fra gli appartenenti alle forze dell’ordine. Sono cinquantuno le vittime dello scorso anno, cifre sempre più allarmanti.
Al momento poco o nulla trapela sulla dinamica dell’accaduto, ma l’ipotesi presa in considerazione è quella del gesto estremo. Il decesso del comandante della sezione operativa delle fiamme gialle di Reggio segue la tragedia di appena qualche settima fa, quando un finanziere si tolse la vita a Bergamo. Torna d’attualità il tema inerente i suicidi fra gli appartenenti alle forze dell’ordine. Sono cinquantuno le vittime dello scorso anno, cifre sempre più allarmanti.