La Squadra Mobile di Vibo Valentia al termine di mirati servizi di controllo del territorio e di alcune perquisizioni, ha tratto in arresto Michele Idà, 35 anni, di Gerocarne, e la cugina Arianna Idà, di 23 anni, anche lei di Gerocarne, paese del Vibonese. Per il primo l’accusa è quella di detenzione illegale di armi e munizioni e anche di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Armi, droga e munizioni sono saltati fuori all’esito di una perquisizione domiciliare eseguita dai poliziotti. Michele Idà è stato quindi portato in carcere. Per Arianna Idà, invece, l’accusa è quella di riciclaggio della somma di 200mila euro. Nel corso di una perquisizione avrebbe cercato di spostare – e quindi occultare, secondo la ricostruzione della polizia – la rilevante somma in contanti di circa 200mila euro. La ragazza è stata posta agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.