Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Oltre 50 gli episodi di spaccio contestati dalla Procura di Vibo Valentia nell’ambito di un’inchiesta condotta dai carabinieri che ha portato in carcere tre persone: due in carcere e uno ai domiciliari tutti di Zungri, nel Vibonese. La marijuana veniva nascosta in un’edicola votiva a Zungri dedicata alla Madonna, mentre gli acquirenti provvedevano ad ordinare agli acquirenti la sostanza stupefacente attraverso le piattaforme social. I pagamenti venivano poi saldati direttamente dai giovani acquirenti proprio nei pressi dell’altare votivo. Le contestazioni coprono un arco temporale che va dal gennaio al giugno del 2020.
Le misure cautelari
Le misure cautelari
Il gip del Tribunale di Vibo Valentia Francesca Loffredo ha applicato la misura cautelare in carcere nei confronti di Domenico e Simone Pugliese, di 26 e 20 anni, entrambi di Zungri. E’ finito ai domiciliari invece Carmelo Pugliese, 25 anni.
Gli indagati
Risultano invece indagati a piede libero: Paolo Accorinti, 30 anni di Zungri; Francesco Barbieri, 21 anni di Cessaniti; Denis Gabriel Chiscoman, 25 anni di Ricadi; Carmine Cichello, 20 anni di Filandari; Federico Cutuli, 27 anni di Zungri; Giuseppe Guerrera, 27 anni di Filandari; Daniele Limardo, 27 anni di Zungri; Emanuele Mancuso, 32 anni (collaboratore di giustizia); Sebastiano Navarra, 49 anni di Rombiolo; Carmelo Pugliese, 25 anni di Zaccanopoli; Domenico Pugliese, 26 anni di Zungri; Giuseppe Pugliese, 45 anni di Zungri; Simone Pugliese, 20 anni di Zungri; Giuseppe Purita, 46 anni di Zungri; Cristian Raffa, 44 anni di Zungri; Antonino Ventrice 35 anni di Rombiolo.
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