Due impianti fognari del Comune di Luzzi, nel Cosentino, sono stati controllati dai Carabinieri Forestali di S. Pietro in Guarano che dopo aver accertato il loro malfunzionamento hanno denunciato gestori e amministratori cittadini. I due impianti sono situati nelle località “Boccalupo” e “Linze” del comune cosentino ed entrambi sono gestiti della società acque potabili servizi idrici integrati s.r.l. Dal controllo effettuato nei giorni scorsi dai militari sono emerse diverse irregolarità nel loro funzionamento. In particolare, per quanto concerne l’impianto ubicato in località “Linze”, si è accertato che versa in condizioni di abbandono ed incuria, ed i reflui smaltiti si immettono attraverso una condotta direttamente in un canale di bonifica per poi terminare il loro percorso nel Fiume Crati, tutto ciò senza avere quindi un idoneo processo di depurazione. Inoltre una delle vasche di raccolta era lesionata, motivo per cui i reflui presenti dopo aver tracimato raggiungono per ruscellamento i terreni adiacenti. Irregolarità sono state riscontrate anche nell’impianto fognario di località “Boccalupo”, già sottoposto a sequestro da alcuni anni ma rimasto in uso al Comune, dove non sono stati effettuati ancora interventi di miglioramento.