Due persone che avevano viaggiato a bordo di una nave carica di migranti sono morte annegate stamane al largo della costa ionica reggina, davanti a Siderno. Si tratterebbe di due scafisti russi. L’imbarcazione su cui si trovavano ha urtato un pontile dismesso e si è inclinata a causa del mare molto mosso ed alcune persone che erano a bordo sono cadute in mare. Sono in corso ricerche per individuare eventuali cadaveri dei dispersi. Secondo quanto appreso, costituivano l’equipaggio dell’imponente barca a vela, nel cui ventre erano stati stipati 109 persone, tra cui due bambini, una decina di donne ed il resto fatto di uomini che si sono lanciati in mare per salvarsi a 4-5 metri dalla riva. Sono migranti provenienti dall’Afghanistan, probabilmente per sfuggire alla fame e alle persecuzioni talebane, imbarcati lungo le coste turche dopo un lungo viaggio attraverso Iraq e Siria.
Due migranri russi annegati
Due migranri russi annegati
I due migranti sono morti dopo che l’imbarcazione sulla quale si trovavano assieme ad altre decine di profughi si è scontrata con il vecchio pontile sul litorale reggino. I corpi delle due vittime sono stati portati a terra. Un terzo migrante è stato tratto in salvo e portato a riva. Sul posto mezzi e uomini della Guardia costiera, polizia e carabinieri. Un elicottero sta sorvolando lo specchio d’acqua alla ricerca di eventuali altri dispersi. A bordo dell’imbarcazione c’erano 110 migranti di nazionalità varie con prevalenza di pakistani e siriani. A lanciare l’allarme facendo scattare i soccorsi dopo che il natante si era arenato sulla spiaggia sono state alcune persone che stavano passeggiando sul lungomare di Siderno. Sul posto nel lato nord del lungomare cittadino si è recata anche la sindaca Maria Teresa Fragomeni. I migranti, una volta soccorsi, sono stati portati in un centro di primo soccorso ospitato in una struttura messa a disposizione dal Comune a Siderno Superiore.