I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno portato a termine una maxi operazione contro le truffe e i furti. In particolare, sono finite in manette sedici persone, di cui 13 in carcere e 3 ai domiciliari, mentre per un’altra è stato disposto l’obbligo di comparizione. I provvedimenti – che hanno interessato Emilia e Trentino – hanno permesso di scoprire oltre duecento raggiri e cinquanta furti in tutta Italia.
I proventi delle attività illecite supererebbero il milione di euro. Quarantotto le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura reggiana. L’elenco include anche calabresi imparentati con imputati per associazione di stampo mafioso nelle inchieste Aemilia e Perseverance contro la ‘ndrangheta. Gli inquirenti hanno inoltre recuperato la refurtiva e i proventi delle attività illecite. In azione i carabinieri di San Polo d’Enza, coordinati dalla Procura reggiana.
I proventi delle attività illecite supererebbero il milione di euro. Quarantotto le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura reggiana. L’elenco include anche calabresi imparentati con imputati per associazione di stampo mafioso nelle inchieste Aemilia e Perseverance contro la ‘ndrangheta. Gli inquirenti hanno inoltre recuperato la refurtiva e i proventi delle attività illecite. In azione i carabinieri di San Polo d’Enza, coordinati dalla Procura reggiana.