È fuori pericolo la bimba di tre anni giunta all’Annunziata, proveniente dall’ospedale di Castrovillari: è sveglia e in respiro spontaneo. La bimba, giunta insieme alla mamma, al pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza lo scorso 16 aprile, a causa di complicanze legate ad infezioni da Covid, erano state trasferite entrambe, nella stessa giornata, in condizioni cliniche disperate, in terapia Intensiva generale e terapia intensiva pediatrica, dirette dal dottor Pino Pasqua.
Lento ma progressivo miglioramento
Lento ma progressivo miglioramento
La bambina, le cui condizioni cliniche erano gravissime per la presenza di multiple lesioni cerebrali, dovute verosimilmente ad encefalite Covid correlata, ha mostrato durante il ricovero un lento ma progressivo miglioramento. Al momento la bimba è sveglia, reattiva e accudita dal personale della terapia intensiva pediatrica, in quanto ancora positiva al tampone molecolare.
Fuori dal coma anche un’altra bimba
Esce dal coma e torna a casa anche un’altra bimba di 11 anni, giunta all’ospedale di Cosenza lo scorso 26 marzo in condizioni gravissime. La bambina, positiva al Covid e proveniente dalla provincia di Reggio Calabria, è arrivata al nosocomio bruzio in stato di coma da chetoacidosi diabetica e grave squilibrio idro-elettrolitico, tali da richiedere l’immediata intubazione orotracheale. La piccola paziente è stata ricoverata nella terapia intensiva pediatrica per alcuni giorni, presa incarico dall’equipe multidisciplinare di terapia intensiva, diretta dal dottore Pino Pasqua, e Pediatria, diretta dal facente funzioni Natale Dodaro. Nonostante la gravità registrata all’arrivo all’ospedale dell’Annunziata, dopo i primi giorni di quadro clinico invariato, le condizioni cliniche della bambina hanno registrato un progressivo miglioramento tale da consentire l’estubazione e il ritorno al respiro spontaneo. Dopo un periodo di degenza al reparto di Pediatria, la piccola ha fatto finalmente ritorno a casa.