E’ morta a Roma, all’età di 51 anni, la scrittrice Michela Murgia. Come dichiarato da tempo, era affetta da carcinoma renale al quarto stadio. Nata in provincia di Oristano, a Cabras, nel 2009 ha pubblicato per Einaudi ‘Accabadora’ con cui vinse il premio Campiello. La sua ultima pubblicazione, edita con Mondadori la scorsa primavera, è ‘Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi’.
Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio da chi l’aveva apprezzata, ma anche di chi si è trovato sul fronte opposto delle sue battaglie civili. A luglio scorso aveva sposato civilmente il compagno Lorenzo, Terenzi, di sedici anni più giovane. Matrimonio avvenuto qualche settimana fa non senza polemiche in quanto la scrittrice ha sottolineato la necessità di contrarre le nozze per vedere garantiti i diritti al compagno e a quella che lei definiva la ‘famiglia queer’.
Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio da chi l’aveva apprezzata, ma anche di chi si è trovato sul fronte opposto delle sue battaglie civili. A luglio scorso aveva sposato civilmente il compagno Lorenzo, Terenzi, di sedici anni più giovane. Matrimonio avvenuto qualche settimana fa non senza polemiche in quanto la scrittrice ha sottolineato la necessità di contrarre le nozze per vedere garantiti i diritti al compagno e a quella che lei definiva la ‘famiglia queer’.
Infatti a seguire la scrittrice – una volta trasferitasi nella nuova casa con giardino – ha organizzato una grande festa per festeggiare e celebrare l’unione del gruppo e la condivisione. Alla festa ha partecipato anche Roberto Saviano, considerato facente parte del gruppo. I partecipanti erano tutti vestiti di bianco, come se fossero tutti sposi.
Ma non solo. “Il rito che avremmo voluto non esiste”, aveva detto Michela Murgia, scatenando polemiche intorno all’idea di matrimonio.