È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency. A Crotone l’ultima sua battaglia

Nato il 21 aprile del 1948 era un medico e attivista italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’Ong italiana Emergency
Gino Strada

Gino Strada è morto oggi, venerdì 13 agosto, in Normandia. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni e soffriva di problemi di cuore. Nato il 21 aprile del 1948 era un medico e attivista italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’Ong italiana Emergency. Grazie alle opere dell’Organizzazione non governativa in più di 18 Paesi del mondo sono sorti nuovi ospedali, pronto soccorsi e strutture di assistenza. Due anni fa aveva dichiarato al Corriere: “Non chiamatemi pacifista, nel mondo umanitario c’è molto dilettantismo”.

Su La Stampa il medico e attivista ha firmato un commento sulla situazione in Afghanistan intitolato “Così ho visto morire Kabul”. “Ho vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni: ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall’insicurezza e dalla corruzione. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista”, ha scritto sul noto quotidiano. Chirurgo di guerra, tra il 1989 e il 1994 ha lavorato con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto tra cui Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.

Su La Stampa il medico e attivista ha firmato un commento sulla situazione in Afghanistan intitolato “Così ho visto morire Kabul”. “Ho vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni: ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall’insicurezza e dalla corruzione. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista”, ha scritto sul noto quotidiano. Chirurgo di guerra, tra il 1989 e il 1994 ha lavorato con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto tra cui Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.

“Ci mancherà tantissimo”

“Nessuno se l’aspettava. Siamo frastornati e addolorati. È una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere migliore il mondo. Ci mancherà tantissimo”, ha dichiarato la presidente di Emergency, Rossella Miccio.

Lotta Covid a Crotone

E’ stata la città di Crotone, in piena emergenza Covid, uno degli ultimi fronti sul quale Gino Strada, con l’associazione Emergency da lui diretta, ha dispiegato il suo infaticabile impegno. Nel novembre dello scorso anno, con l’ospedale San Giovanni di Dio che faticava a trovare posto ai numerosi pazienti affetti dal virus, l’allora capo della Protezione Civile Angelo Borrelli chiese a Strada di allestire un ospedale da campo nei pressi del nosocomio crotonese. Nel giro di un paio di settimane vennero allestite due tende, fornite dall’Esercito italiano e montate dalla Protezione civile regionale. Fu lo stesso Strada a ispezionare l’ospedale da campo con 20 posti letto gestito direttamente da Emergency. In realtà all’associazione venne poi affidata la gestione del reparto covid all’interno del nosocomio crotonese.

“Abbiamo preso in consegna una parte dell’ospedale di Crotone – dichiarò in quella occasione Gino Strada – quindi una struttura in muratura e stiamo allestendo un reparto covid: avremo una trentina di letti in totale. Abbiamo montato due tende al di fuori dell’ospedale con letti pronti per accogliere pazienti in caso di estrema necessità. Penso che il reparto covid messo in piedi dovrebbe essere sufficiente. Ci fosse una nuova ondata o picco non ci troverà impreparati. Opereranno una decina di medici di Emergency – aggiunse Strada – se da una parte c’è una carenza di medici, meno marcata è quella degli infermieri che saranno messi a disposizione dall’Asp di Crotone e saranno sufficienti per coprire necessità di reparto. Stiamo immaginando di mettere in piedi anche unità mobili, squadre Usca per essere a disposizione sul territorio per nuovi malati o pazienti covid”. Il medico lombardo rassicurò quindi sul tipo di impegno che Emergency avrebbe messo in campo: “Non sarò assente dalla Calabria, tutta la divisione medica di Emergency sarà qui. Non sarà una presenza spot”.

“Non sono disponibile a fare il candidato di facciata”

Proprio in quei giorni, infatti, Gino Strada venne indicato come possibile commissario per il rientro del debito sanitario della Calabria al posto del generale Saverio Cotticelli che si era appena dimesso. Fu il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a chiamarlo al telefono per sondarne la disponibilità. “Ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria – confermò lo stesso Strada –. Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale. Non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento”. Pochi giorni dopo il Consiglio dei ministri nominò Giuseppe Zuccatelli e poi la girandola di nomi fino all’attuale commissario, Giudo Longo.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Data alle fiamme la struttura in cui era ubicata la vecchia biglietteria. Il fabbricato da anni si trovava nel totale abbandono
La Dda di Catanzaro contesta al boss di Limbadi anche un'estorsione ai danni di una ditta impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico
Dopo aver messo in sicurezza la zona sul posto veniva richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro
Ospite, insieme al professore Antonio Nicaso, del noto locale milanese, laboratorio di inclusione sociale, gestito da ragazzi con autismo
Approvato dalla maggioranza di centrodestra: "Vigilare con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini"
Ignoti hanno infatti registrato un profilo falso a nome del primo cittadino di Catanzaro su Whatsapp richiedendo denaro o ricariche telefoniche
Ore di grande angoscia e dolore nelle comunità di Filogaso e Pizzo. Ancora forte l'eco della terribile notizia della morte del giovane
Centinaia di soci dell’associazione “Fiat 500 Club Italia” si sono dati appuntamento a Paravati sulla spianata del Santuario Cuore immacolato di Maria Rifugio delle Anime
La "danza" sulle note di Claudio Cecchetto durante un corso nazionale della Società Italiana di Medicina Legale
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved