di Antonio Battaglia – Nei giorni scorsi avevamo accusato la Vibonese di poca esperienza, alla luce dei sette punti persi nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Oggi, invece, siamo contenti di essere smentiti: il 5-1 rifilato ad un ottimo Rieti è frutto di una sempre più crescente consapevolezza negli uomini di Modica.
E’ una Vibonese sorniona, che reagisce agli oltre sessanta minuti di possesso palla avversario con gli artigli e un pizzico di sana furbizia: il cinismo è l’arma forte dei rossoblu, capaci di decidere una delicatissima contesa con azioni di rimessa. Ottavo posto, miglior attacco, superata la Casertana e agganciato il Catanzaro. E non è finita qui.
E’ una Vibonese sorniona, che reagisce agli oltre sessanta minuti di possesso palla avversario con gli artigli e un pizzico di sana furbizia: il cinismo è l’arma forte dei rossoblu, capaci di decidere una delicatissima contesa con azioni di rimessa. Ottavo posto, miglior attacco, superata la Casertana e agganciato il Catanzaro. E non è finita qui.
Andiamo alla cronaca. Nella prima frazione il terreno viscido condiziona in maniera importante i giocatori, che compiono diversi errori di controllo dando vita ad un match blando. Il primo lampo avviene al minuto 14, con il palo colpito da Prezioso. Il pubblico rossoblu prende coraggio e al 16′ passa in vantaggio: Berardi supera Zanchi e serve un ottimo passaggio a Bubas, che di piatto insacca in rete.
Il Rieti reagisce immediatamente e prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma l’insistito possesso palla non produce azioni pericolose. Dall’altra parte la Vibonese si difende con ordine e al 28′ sfiora il raddoppio: iniziativa di Berardi, scarico per Bubas che da due passi conclude incredibilmente fuori.
I laziali continuano a tenere bene il pallone ma non riescono ad organizzare con precisione una sortita offensiva. Anzi, al 40′ tremano ancora: Berardi riceve da Prezioso e prova la conclusione, ma il pallone finisce fuori complice la deviazione decisiva di Granata.
A inizio ripresa il Rieti attacca con convinzione e impensierisce diverse volte Mengoni: l’occasione chiave avviene al 53′ sui piedi di Marchegianni, che manca incredibilmente il pallone a due passi dalla porta. Otto minuti dopo, i padroni di casa aumentano il parziale: Bubas entra in area e appoggia a Bernardotto, ma a spingere il pallone dentro da pochi centimetri è Emmausso.
Il Rieti reagisce veementemente e dopo un paio di minuti rientra in partita con un bel gol di Granata. Modica decide allora di coprirsi con alcune sostituzioni che si riveleranno poi azzeccate: al 78′, infatti, Emmausso ristabilisce le distanze con un destro potentissimo che si insacca sotto l’incrocio.
E’ il colpo che taglia definitivamente le gambe agli ospiti, che impacchettano le successive due reti di Bernardotto e Prezioso con clamorosi svarioni difensivi. Diciamocelo senza fronzoli: è una super Vibonese.
Redazione Calabria 7