Eccidio delle Fosse Ardeatine. Oggi pomeriggio a Catanzaro nella Biblioteca De Nobili si è tenuto un incontro dedicato in collaborazione con l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) comitato provinciale di Catanzaro Luciano Guerzoni. Banco di prova della coscienza al servizio delle nuove generazioni, questa l’ottica con la quale viene analizzato il drammatico evento storico. Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha relazionato affermando che “è un 25 Aprile particolare, il primo della nostra amministrazione”. “Vogliamo onorare questa ricorrenza – ha affermato il primo cittadino di Catanzaro – e lo facciamo in una città che è attraversata da diverse iniziative. Ricordare quello che ha vissuto il nostro Paese è anche un modo per ricostruirne uno migliore e attraversare questo tempo senza dimenticare che sono ancora in corso guerre anche nel cuore dell’Europa”.
“Oggi, per ovvie ragioni, ci sentiamo in pericolo”
“Oggi, per ovvie ragioni, ci sentiamo in pericolo”
Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, il presidente della commissione consiliare Cultura Nunzio Belcaro, Mario Vallone presidente del comitato provinciale Anpi Catanzaro, Donatella Monteverdi assessore alla Cultura – Pubblica Istruzione – Pari Opportunità del Comune di Catanzaro e la docente Raimonda Bruno. “Stante le dichiarazioni che si sono susseguite in questi giorni da parte di esponenti delle istituzioni e del governo – sostiene Gianmichele Bosco – corre l’obbligo da parte di tutti quanti noi di risollevare le coscienze. Il 25 Aprile rappresenta la Festa di Liberazione dal nazi-fascismo da parte dell’Italia, ma è anche simbolo della Resistenza che assume tante forme. La resistenza è anche nei confronti di colui il quale parla nel 2023 di sostituzione etnica. Oggi, per ovvie ragioni, ci sentiamo in pericolo. Bisognerebbe avere tutti quanti la coscienza di un reale pacifismo fatto anche attraverso una reale volontà di raggiungere la pace e non soltanto con le parole. Tantomeno con la distribuzione di armi”.
Il 25 Aprile simbolo della Resistenza
“Il 25 Aprile è una data storica della nostra Costituzione, – spiega l’assessore Monteverdi – quest’anno l’amministrazione comunale ha inteso con Anpi proporre una riflessione sulle Fosse Ardeatine aperta alle nuove generazioni. Elemento della memoria della comunità con cui i giovani devono imparare a misurarsi”. “La Liberazione – ha dichiarato Belcaro – è un evento fondante della nostra Repubblica. Il 25 Aprile è la giornata che restituisce all’Italia la libertà. Non è declinabile in altro modo, raccontarlo in maniera diversa anche se il presidente del Senato La Russa lo vivrà andando sulla tomba dell’antisovietico Jan Palack in Repubblica Ceca”.