“Strada della morte” in Calabria: ecco come verranno spesi gli 874 milioni di euro

Gli interventi più significativi per la messa in sicurezza della statale 106, come conferma il Ministero delle Infrastrutture, non sono stati finanziati

Il direttivo dell’organizzazione di volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 comunica a tutti i calabresi che, nelle scorse settimane, ha inoltrato al Ministero delle Infrastrutture una richiesta formale in riferimento ai processi legati alla Strada Statale 106 e, nello specifico, ha richiesto chiarimenti sulla nomina del commissario Massimo Simonini e sugli investimenti esistenti e previsti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria. “Nell’articolata risposta del Ministero delle Infrastrutture appare chiaro, – si legge in una nota dell’associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 –  già dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che nomina Simonini commissario per la Statale 106, che l’investimento previsto e disponibile sulla strada della morte in Calabria è pari solo a 874.643.200 euro. Tali risorse, viene specificato, per 437.683.200 euro derivano dal Fondo Unico Anas, per 150.000 euro dal Contratto di Programma 2014 e per 436.810.000 dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Il Ministero delle Infrastrutture fornisce, inoltre, il dettaglio degli interventi definiti e, quindi, già coperti da questi finanziamenti. Non solo. Ha trasmetto un file, con i cronoprogrammi per ogni singolo intervento che sarà realizzato con i fondi già disponibili (pari, appunto, a 874.643.200 euro)”.

Quali lavori saranno realizzati

Quali lavori saranno realizzati

Saranno realizzati in provincia di Reggio Calabria i lavori di costruzione della variante all’abitato di Palizzi Marina con consegna dei lavori alla ditta che dovrà realizzare l’intervento prevista per marzo 2023. In provincia di Catanzaro gli investimenti riguardano i lavori di collegamento della S.S.106 alla S.S.106 VAR/A relativi all’adeguamento della SP 16  per il rafforzamento della viabilità con consegna dei lavori alla ditta che dovrà realizzare l’intervento prevista per marzo 2023. in provincia di Crotone i lavori di manutenzione e messa in sicurezza dal Km 238+000 (Aeroporto Sant’Anna) al Km 241+700 (svincolo Papanice), con consegna dei lavori alla ditta che dovrà realizzare l’intervento prevista per marzo 2023.

Quali lavori non verranno realizzati

Per i lavori di realizzazione dell’asta di collegamento della destra idraulica del Torrente Gerace tra la S.S.106 VAR/B (svincolo Gerace) e la S.S.106 al km 97+050 – Prolungamento Locri in provincia di Reggio Calabria; per i lavori di realizzazione della Strada Longobucco – Mirto – Crosia in provincia di Cosenza:  completamento; Raccordo SS 106: collegamento viario ponte di Cropalati – SS 106 Jonica Mirto – V Lotto; per i lavori di realizzazione della Variante di Caulonia in provincia di Reggio Calabria; per i lavori di realizzazione dell’intervento di collegamento fra il viadotto Coserie e lo svincolo di Sibari in variante alla SS106 Radd; e per i lavori previsti dallo svincolo di Simeri Crichi (CZ) al km 17+020 della SS106 VAR A allo svincolo di Passovecchio (KR) al km 250+800 della SS106 è previsto solo l’approvazione del progetto definitivo e del progetto esecutivo entro marzo 2023, ma non viene stabilita la data per la consegna dei lavori atteso che non esistono le coperture finanziarie per la realizzazione degli interventi.

Gli interventi senza copertura

“L’altro elemento che ormai risulta, purtroppo, evidente – denuncia l’associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 – è che vi sono interventi programmati per i quali non è prevista alcuna copertura economica. Infatti, per il Nuovo Asse cat. B di collegamento fra il km 307+700 (Mandatoriccio innesto SP 205) ed il km 329+000 (VI Coserie escluso) in variante alla SS106; per l’intervento CZ373 SS 106 Jonica (tracciato esistente) – Tratta Crotone (Bivio Passovecchio) km 256+000 – Sibari km 329+000 – Messa in sicurezza – 2 tronco (stralcio); per la S.S.106 Jonica (tracciato esistente) – Tratta Crotone (Bivio Passovecchio) km 256+000 – Sibari km 329+000 – Messa in sicurezza – 3° Tronco (Stralcio); e per la S.S. 106 JONICA Variante di Crotone dal km 241+250 al km 250+500 (Passovecchio) dovremo attendere marzo 2023 solo e soltanto per ottenere la redazione del progetto definitivo redatto per l’avvio delle procedure che dureranno anni e che non inizieranno mai fin quando non saranno comunque finanziate. Per questi interventi, che risultano peraltro i più significativi, non vi è alcuna data prevista per l’approvazione del progetto definitivo, per l’approvazione del progetto esecutivo e per la consegna dei lavori ma, soprattutto, come conferma il Ministero delle Infrastrutture, non esiste una data certa per il finanziamento che, ad oggi, purtroppo, è mancante”.

La politica sbandiera finanziamenti inesistenti

“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 evidenzia quanto sia distante la realtà, certificata dal Ministero delle Infrastrutture, rispetto agli annunci (alcuni dei quali clamorosi), della politica negli ultimi mesi. In riferimento all’ammodernamento ed alla messa in sicurezza della Statale 106 “Jonica” in Calabria confidiamo nella possibilità – conclude l’associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 – che la politica ed il Governo possano riuscire a sostituire gli annunci degli ultimi anni con i finanziamenti necessari e miliardari per poter avviare i lavori di ammodernamento della strada della morte in Calabria al fine di renderla finalmente un’arteria sicura e degna di un Paese civile“.

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