Oggi sono 51 milioni i cittadini chiamati a votare in tutta Italia. Da eleggere 73 euparlamentari. Sono  137 i comuni che si rinnovano in Calabria. Unico capoluogo Vibo Valentia che rinnova il consiglio comunale ed il sindaco. Un voto che potrebbe essere significativo da diversi punti di vista.

Abbiamo ascoltato la voce degli elettori subito dopo il voto. Prima di pranzo non abbiamo trovato i seggi affollati ma in ogni caso alcuni cittadini hanno voluto esprimere la loro opinione attraverso il voto già dalla mattina.  A Catanzaro in molti ci ribadiscono di aver deciso di proseguire sulla stessa “strada di sempre” scegliendo lo stesso partito votato nelle ultime tornate elettorali. Alcuni ci hanno spiegato di aver deciso di esprimere un voto di “protesta” nei confronti di un sistema che non gli piace.

L’ideologia politica in alcuni elettori è, invece,  chiara da sempre e negli anni non l’hanno cambiata nella speranza di vedere un miglioramento in Italia e in Europa. “Ho votato perché si arrivino a creare gli Stati Uniti d’Europa” ci dice una cittadina che esce dalle urne con il un sorriso soddisfatto di chi pensa davvero che l’Europa unita e forte sia il futuro migliore per l’Italia e la Calabria.

“Abbiamo fatto il nostro dovere di buon cittadini” ci dicono alcune coppie di anziani che già alle 10 hanno deciso di andare a votare per e esercitare quello che è un diritto ma anche un dovere.

Cosa significa  questo voto per noi calabresi. Gli intervistati sono scettici: “In Calabria nulla cambierà se non cambieranno i calabresi”.

Insomma il voto da chi si è recato ai seggi già prima di pranzo ci è sembrato sentito, l’Europa è comunque vista come un valore aggiunto. Queste elezioni sono viste  soprattutto come una possibilità di cambiamento e di crescita per l’Italia.

redazione Calabria 7