I particolari meccanismi di calcolo che portano a trasformare le preferenze in seggi hanno escluso dal Consiglio comunale Valerio Formisani di Cosenza in Comune. Nonostante abbia superato ampiamente lo sbarramento del 3% e abbia totalizzato voti di lista utili a entrare a Palazzo dei Bruzi, con la vittoria di Franz Caruso la sinistra radicale cosentina rimarrà fuori dall’assise. La reazione di Formisani, unico degli ex candidati alla carica di sindaco a non essersi schierato in vista del ballottaggio, appare coerente con la linea politica che ha contraddistinto Cosenza in Comune in questa campagna elettorale.
“Auspicata sconfitta centrodestra razzista”
“Auspicata sconfitta centrodestra razzista”
“Il risultato del ballottaggio a Cosenza – afferma Valerio Formisani sulla sua pagina facebook – segna la sconfitta, sempre auspicata, del centrodestra a trazione xenofoba e reazionaria, che avrebbe determinato la saldatura pericolosissima con il governo regionale. Noi continueremo a portare avanti, nella nostra chiara autonomia, i punti programmatici che pongono l’attenzione sul welfare, sanità pubblica e ambiente, ripubblicizzazione dei servizi essenziali e partecipazione attiva delle persone sulle decisioni determinanti per la città. Tutto questo in attesa di un segnale, da parte del sindaco Franz Caruso, di netta discontinuità, di richiamo ai veri valori di una sinistra democratica, radicale nelle proposte, vicina ai bisogni di quella parte di città dimenticata dalle amministrazioni precedenti e più colpita dalla crisi economica e sociale. Esprimo con quanto detto, gli auguri al nuovo primo cittadino per l’impegno di grande responsabilità che lo attende per la rinascita sociale e culturale di Cosenza”.