Il candidato sindaco di Cosenza del centrosinistra Franz Caruso chiude la campagna elettorale su via Popilia. Nel piazzale della chiesa Cristo Re insieme agli ormai ex candidati alla carica di sindaco Bianca Rende, Fabio Gallo e Francesco De Cicco ha tenuto il suo ultimo comizio. Ad aprire l’incontro sul palco è stato l’ex coreografo Rai candidato del movimento Noi Fabio Gallo il quale ha affermato di aver scelto di sostenere Franz Caruso “perché non potevamo stare con quello che non è il centro per come lo intendiamo noi a livello ideologlico”, invitando i cittadini a “scrivere una nuova pagina di democrazia della città”. Anche Bianca Rende ha ribadito in piazza l’adesione al progetto della coalizione di Franz Caruso “l’obiettivo è quello di far sentire i cittadini più partecipi che devono sentirsi coinvolti nelle decisioni, non come in questi 10 anni che abbiamo avuto un’amministrazione autoritaria lontana dalle richieste della cittadinanza”. L’assessore Francesco De Cicco che con la sua candidatura fatta di liste civiche ha ufficializzato, concretamente, la rottura con la giunta Occhiuto ha detto di voler “andare fino in fondo, con una scelta di dignità, per abbattere il muro che si è creato tra amministrazione e cittadini per avere una città uguale per tutti con gli stessi servizi in ogni quartiere. Dovete sapere che i soldi della manutenzione sono stati tolti al mio assessorato per pedonalizzare l’ultimo tratto di corso Mazzini, mentre le periferie erano piene di topi e buche”.
Franz Caruso: “Sarò il sindaco di tutti”
Franz Caruso: “Sarò il sindaco di tutti”
“Ho deciso di scendere in campo per il bene della città. La nostra amministrazione – promette Franz Caruso – non metterà le grandi opere al primo posto, ma le le oltre 2mila famiglie cosentine povere, che non hanno da mangiare. Il mio competitor Francesco Caruso prestanome di Occhiuto deve chiudere la bocca e ascoltare i cittadini. Dobbiamo garantire a tutti la condivisione del benessere, per portare nella nostra città nuovi abitanti non perdere residenti come successo negli ultimi anni. Bisogna aprire le porte di Palazzo dei Bruzi per dare risposte alla gente. Dopo dieci anni promettono che faranno progetti, realizzeranno infrastrutture, ci prendono in giro, altrimenti sarebbero qui a illustrare cosa è stato fatto. Non è giusto che si prenda ancora in giro la cittadinanza. Noi vogliamo partire dalle periferie per far crescere la città al di fuori del miglio d’oro di corso Mazzini. Per questo motivo vogliamo costruire il nuovo ospedale in un quartiere popolare come via Popilia, a Vaglio Lise, trasformandola in un punto di riferimento. Appena saremo in Consiglio comunale il primo punto all’ordine del giorno sarà la localizzazione del nuovo ospedale. Non ho alle spalle nessuno se non l’amore per la mia città. Io sarò il sindaco di tutti. Mi rifiuto di chiedere che un presidente della Regione possa collaborare con un sindaco solo in base al suo colore politico, non è così. Dobbiamo recuperare al ruolo di capoluogo di provincia, tornare ad essere l’Atene della Calabria. Serve pensare in grande. Vogliamo dare un futuro le giovani generazioni senza più privilegi e piaceri, ma con diritti e doveri. Nessuno escluso”. (mti)