La direzione provinciale del Pd di Catanzaro riunita su proposta del segretario Gianluca Cuda e del presidente dell’assemblea Michele Drosi, in modalità remoto “ha accolto con soddisfazione la candidatura a presidente della Regione Calabria di Nicola Irto, una figura di cambiamento reale, di innovazione politica e di indiscussa caratura morale. Il Pd provinciale sarà nelle prossime settimane unito e compatto al fianco del candidato presidente, giovane e prestigioso dirigente politico”. È quanto si legge in un documento. All’incontro hanno partecipato anche il deputato Antonio Viscomi e il commissario regionale, Stefano Graziano. “Tutti gli interventi – si legge – hanno sottolineato e rivendicato la necessità di sensibilizzare il partito nazionale per fare in modo che le forze dell’ex maggioranza trovino sempre di più, come sta succedendo a livello nazionale, forme e modi di aggregazione e di convergenza. Questo, secondo la direzione del Pd provinciale, deve valere ancor di più sia per gli equilibri nazionali che anche localmente a partire dalla nostra regione. Si ritiene infatti che si debba partire dal livello locale per individuare e trovare forme sempre più stringenti di convergenza e di alleanza politica”.
Nella discussione, secondo quanto riportato nel documento, “vi è stato un argomento centrale più volte ripreso e sviluppato dai componenti della direzione, la sentita necessità che, l’area centrale della Calabria e del territorio del capoluogo di regione, abbiano un ruolo centrale e propulsivo sia nelle politiche strategiche che in quelle di programma che necessariamente devono essere sviluppate. Inoltre, con riferimento alle dinamiche interne di partito si rivendica in maniera esplicita un ruolo propulsivo e non più marginale del Pd catanzarese rispetto a tutti gli altri territori e a tutte le altre aree della Calabria”.
Nella discussione, secondo quanto riportato nel documento, “vi è stato un argomento centrale più volte ripreso e sviluppato dai componenti della direzione, la sentita necessità che, l’area centrale della Calabria e del territorio del capoluogo di regione, abbiano un ruolo centrale e propulsivo sia nelle politiche strategiche che in quelle di programma che necessariamente devono essere sviluppate. Inoltre, con riferimento alle dinamiche interne di partito si rivendica in maniera esplicita un ruolo propulsivo e non più marginale del Pd catanzarese rispetto a tutti gli altri territori e a tutte le altre aree della Calabria”.
La direzione provinciale, a partire dal segretario, Gianluca Cuda, ritiene che “sia necessario ritornare alla politica intesa come programmi e progetti di sviluppo per risanare i tanti ritardi e i tanti limiti della nostra terra. Tale approccio diventa ancora più stringente in quanto si ritiene che in questo contesto sia necessario individuare forze reali e autenticamente rappresentative sul territorio per formare liste capaci di competere con questa destra calabrese”.La direzione si è espressa anche sulle prossime elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale di Catanzaro, fissate per il 28 di marzo. Per l’organismo di direzione del Pd “è grave che in questa tornata elettorale la città di Lamezia Terme non possa esprimere i suoi rappresentanti in consiglio”.
Al riguardo è stato chiesto alle autorità preposte, così come anticipato nei giorni scorsi dal coordinatore del Pd di Lamezia, Franco Lucia, “uno slittamento delle elezioni provinciali successivamente alla sentenza del Consiglio di Stato, organismo quest’ultimo, che sarà chiamato ad esprimersi sulla legittimità al proseguimento del mandato dell’Amministrazione Comunale guidata da Paolo Mascaro”.