“Il risultato è chiaro: il mio avversario ha vinto su tutte e quattro le fasce, la sua è una vittoria netta. Faccio a lui gli auguri di buon lavoro. Avrà un compito difficile, mi auguro che riesca a raggiungere gli obiettivi di salvare la Provincia dalla sua situazione economica disastrata e di ridare forza, consistenza e dignità all’area centrale della Calabria. Sarò sempre disponibile a collaborare nell’azione di risanamento dell’Ente e di salvaguardia dei diritti dei lavoratori, così come sono certo che non mancherà una leale collaborazione tra Provincia e Comune nelle materie e sulle questioni che interessano il Capoluogo”. Così il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha commentato l’esito delle elezioni (LEGGI) per la presidenza della Provincia di Catanzaro, che hanno decretato la vittoria del suo avversario Amedeo Mormile, sindaco di Soveria Simeri e candidato per il centrodestra.
Il doppio impegno
Il doppio impegno
“Ho vissuto questa candidatura e questa avventura – ha spiegato Fiorita – con grandi preoccupazioni e grandi timori, legati al doppio impegno che ne sarebbe conseguito ma anche per la condizione di svantaggio da cui partivamo, in una situazione di minoranza nelle due più grandi città, in un contesto che vede oggi il centrodestra governare la Regione. Era impensabile che l’onda lunga della vittoria di Giorgia Meloni e del centrodestra non avesse una diretta influenza sul voto alle Provinciali che, essendo di secondo livello, è fortemente politicizzato e in molti casi identitario. Non era facile strappare la guida della Provincia ad uno schieramento già maggioranza in Consiglio e, ovviamente, galvanizzato dall’esito delle urne alle Politiche, come dimostra la presenza dei principali leader regionali di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia alle operazioni di voto”.
“Torniamo al lavoro”
“Ho scelto di candidarmi con grande spirito di servizio – aggiunge il primo cittadino -, mettendo a disposizione il mio progetto politico, a cui abbiamo dato sostanza e dignità. Adesso – ha rilevato il sindaco di Catanzaro – torniamo a fare quello che stiamo già facendo, cioè provare a dare grandi segnali di cambiamento nella città capoluogo. Non mi pento di avere accettato una candidatura di servizio, che non ho cercato o sollecitato, rivolta a tenere unita una comunità politica in difficoltà. Ringrazio di cuore – conclude Nicola Fiorita – tutti i sindaci e gli amministratori che mi hanno espresso fiducia con il loro voto e quei dirigenti politici che hanno creduto nella mia candidatura”.