L’editore Florindo Rubbettino riflette su una sua possibile candidatura alle prossime elezioni regionali, il 26 gennaio, in Calabria.
“Da settimane – scrive Rubbettino – ricevo da moltissimi la sollecitazione a candidarmi alle regionali per la presidenza della Regione Calabria. Per provare a costruire un futuro di rinnovamento e di rinascita per la mia regione. È la terra che amo, che mi ha dato moltissimo e per la quale anche personalmente e con la mia famiglia abbiamo fatto qualcosa. Nonostante le mie molteplici riserve credo che quando queste richieste arrivano da più parti (associazioni, mondo del lavoro, della Chiesa, intellettuali) ascoltarle e riflettere seriamente sia doveroso. Per questo ho voluto parlare anche con il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ho avuto l’opportunità di incontrare stamattina a Roma.
“Da settimane – scrive Rubbettino – ricevo da moltissimi la sollecitazione a candidarmi alle regionali per la presidenza della Regione Calabria. Per provare a costruire un futuro di rinnovamento e di rinascita per la mia regione. È la terra che amo, che mi ha dato moltissimo e per la quale anche personalmente e con la mia famiglia abbiamo fatto qualcosa. Nonostante le mie molteplici riserve credo che quando queste richieste arrivano da più parti (associazioni, mondo del lavoro, della Chiesa, intellettuali) ascoltarle e riflettere seriamente sia doveroso. Per questo ho voluto parlare anche con il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ho avuto l’opportunità di incontrare stamattina a Roma.
Riconosco a lui e al suo nuovo corso – sottolinea l’editore – la determinazione di voler avviare un serio rinnovamento della politica in Calabria e per questo mi sembra un interlocutore che può essere interessante. Sentirò ancora altre personalità della società civile e del mondo politico prima di ritenere conclusa una valutazione e sciogliere in un senso o nell’altro la riserva.
Non so cosa deciderò. Qualora dovessi orientarmi positivamente, la mia sarebbe una candidatura autonoma dai partiti. Fortemente orientata in senso civico, tesa a far emergere quanto di più interessante, innovativo e positivo c’è nella società civile calabrese. A prescindere dalle provenienze territoriali e politiche”.
Redazione Calabria 7