Emergenza cinghiali nella regione, sollecitato incontro con ministero Ambiente

cinghiali Calabria

Le nuove disposizioni indicano che in Calabria, fino al prossimo mese di dicembre, sarà possibile abbattere fino a 3.400 cinghiali, rispetto al limite di 500 fissato in precedenza.

Una prima risposta, giudicata comunque non esaustiva, anche per difendere le aziende agricole della regione, dove i danni sono all’ordine del giorno. La massiccia presenza dei cinghiali, infatti, continua a creare danni ingenti alle colture e agli animali di allevamento, devastati nelle ore notturne dalle scorribande di veri e propri branchi di ungulati. A limitare le azioni di contrasto del fenomeno, come spiegato nei giorni scorsi dalla Regione Calabria, anche i vincoli imposti dalla legislazione attuale “che non consentono di affrontare compiutamente il problema, non solo dei cinghiali, ma di tutta la fauna selvatica”.

Una prima risposta, giudicata comunque non esaustiva, anche per difendere le aziende agricole della regione, dove i danni sono all’ordine del giorno. La massiccia presenza dei cinghiali, infatti, continua a creare danni ingenti alle colture e agli animali di allevamento, devastati nelle ore notturne dalle scorribande di veri e propri branchi di ungulati. A limitare le azioni di contrasto del fenomeno, come spiegato nei giorni scorsi dalla Regione Calabria, anche i vincoli imposti dalla legislazione attuale “che non consentono di affrontare compiutamente il problema, non solo dei cinghiali, ma di tutta la fauna selvatica”.

Per questo, è stato sollecitato un incontro con il ministero dell’Ambiente. Nel frattempo, gli allarmi lanciati dai sindaci e dalle istituzioni locali si moltiplicano. E si continuano a contare danni, incidenti e, purtroppo, anche vittime.

A passeggio sulle spiagge e nei centri abitati, persino in quelli dei capoluoghi di provincia, mettendo in serio rischio l’incolumità degli automobilisti, ma anche dei pedoni. L’emergenza cinghiali ha raggiunto in Calabria una punta di criticità elevatissima, come dimostra la morte di Antonio Rocca, il quarantasettenne di Simeri Crichi (Catanzaro) deceduto dopo quasi un mese di agonia. Lo scorso 28 luglio, l’uomo travolse un cinghiale sulla strada provinciale, mentre stava rientrando a casa. L’impatto fu violentissimo, ma a peggiorare le condizioni dell’uomo fu il fatto che l’animale si avventò su di lui colpendolo ripetutamente mentre si trovava ancora a terra, fino a provocare diverse ferite, al volto e all’addome. Un episodio assurdo che si aggiunge ai tanti altri incidenti provocati in Calabria dalla presenza di migliaia e migliaia di ungulati. Tanti gli automobilisti feriti sulle strade calabresi già di per sé pericolose. I cinghiali lasciano le zone boschive alla ricerca di cibo e acqua, dal momento che il proliferare di esemplari riduce le zone isolate dove questi animali normalmente vivono.

Per affrontare la situazione, la Regione Calabria ha varato, lo scorso mese di luglio, il nuovo Piano di selezione dei cinghiali sul territorio calabrese approvato dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, organo tecnico del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved