La seconda ondata della pandemia Covid colpisce le famiglie italiane dopo il recupero estivo, sebbene in maniera meno severa del primo fenomeno nella primavera del 2020. Secondo l’indagine straordinaria realizzata dalla Banca d’Italia “un terzo delle famiglie ha riferito di aver subito una riduzione del reddito nel 2020; tra queste, solo un quinto ne prefigura una ripresa nel corso del 2021”. Tale impatto “è stato attenuato dal ricorso alle misure di sostegno al reddito: circa un quarto dei nuclei ha percepito almeno una forma di supporto tra settembre e novembre”.
Quasi il 40 per cento degli affittuari e oltre il 30 per cento delle famiglie indebitate hanno dichiarato di avere difficoltà nel sostenere il pagamento dell’affitto o delle rate del debito”: E’ quanto emerge dall’indagine straordinaria sulle famiglie durante la pandemia Covid condotta dalla Banca d’Italia. “A partire dall’inizio dell’epidemia, circa il 15 per cento delle famiglie ha richiesto o ha preso in considerazione la possibilità di richiedere un prestito a una banca o a una società finanziaria, indicando come motivazione principale la necessità di disporre di liquidità e di finanziare le spese correnti” spiega l’indagine.
Quasi il 40 per cento degli affittuari e oltre il 30 per cento delle famiglie indebitate hanno dichiarato di avere difficoltà nel sostenere il pagamento dell’affitto o delle rate del debito”: E’ quanto emerge dall’indagine straordinaria sulle famiglie durante la pandemia Covid condotta dalla Banca d’Italia. “A partire dall’inizio dell’epidemia, circa il 15 per cento delle famiglie ha richiesto o ha preso in considerazione la possibilità di richiedere un prestito a una banca o a una società finanziaria, indicando come motivazione principale la necessità di disporre di liquidità e di finanziare le spese correnti” spiega l’indagine.