Emergenza Covid, in pochi e a casa: ecco le regole per il Natale

natale coronavirus

Il Coronavirus sembra rallentare, ma è ancora presto per capire come gli italiani trascorreranno le feste di Natale. “Dipenderà dai dati dell’epidemia. Vedremo dopo la scadenza dell’ultimo Dpcm, il 3 dicembre”, spiega Francesco Boccia. Il ministro degli Affari regionali promette “rigore”, perché “la priorità è mettere in sicurezza sul piano sanitario il Paese”, ma nel governo più d’uno spera di salvare almeno il cenone della vigilia, e quello di Capodanno, posticipando di qualche ora il coprifuoco che ora scatta alle 22. Ma un eventuale allentamento si deciderà in base ai dati anche alla luce dei risultati alla scadenza del Dpcm, ovvero il 3 dicembre. “Di regole per vivere il Natale non c’è bisogno, gli italiani sono responsabili”, taglia corto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ma tra i virologi c’è chi frena, temendo che il ‘liberi tutti’ torni a far crescere il virus.

L’auspicio è di arrivarci con Rt basso

L’auspicio è di arrivarci con Rt basso

Come la scorsa estate. In molte città le luminarie accendono già le strade e dai negozi ancora aperti spunta qualche addobbo, ma è ancora difficile dire se tra 40 giorni ci si potrà trovare tutti attorno all’albero senza dover fare i conti con la pandemia. “L’auspicio è di arrivarci con l’Rt più basso possibile, ma non possiamo poi pensare di fare eccezioni in quel periodo dando luogo ai festeggiamenti cui eravamo abituati”, sostiene il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, secondo cui “andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che faremo fino al periodo natalizio”.

Feste e cenoni proibiti

Se il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, respinge quelle che definisce “visioni catastrofiche”, Giovanni Di Perri, virologo responsabile delle Malattie Infettive dell’Ospedale ‘Amedeo di Savoia’ di Torino, è categorico: “Sconsiglio di incontrarsi, se no rischiamo di ricominciare da capo, come con i rientri dalle vacanze estive – sostiene -. C’è da augurarsi per la salute pubblica, per il bene di tutti, per far ripartire l’economia che vengano proibite feste e cenoni. Insomma in attesa delle regole per ora il buon senso detta un “Natale con i tuoi” ma pochi e a casa.

Niente coprifuoco per Natale?

Il Codacons prevede già consumi in calo a 8,55 miliardi di euro (-14,5%), con una perdita che potrebbe sfiorare 1,5 miliardi e toccare anche il settore alimentare, oltre a regali e addobbi per le feste. E’ il prezzo da pagare per uscire il prima possibile dalla pandemia, anche se si riuscisse ad avere qualche ora di serenità. “Togliere il coprifuoco a Natale? Non ne abbiamo ancora parlato – spiega il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova – Non è questione di essere favorevoli o contrari, si tratta di lavorare e impegnarsi tutti con responsabilità per arrivare alle feste con una condizione sanitaria migliore rispetto a quella di adesso”.

Nessuno dunque s’illuda, saranno feste casalinghe, da trascorrere con i parenti stretti nel pieno rispetto dell’adagio popolare che vuole il Natale “con i tuoi”. Questa volta con tanto di mascherine e distanziamento. “Sappiamo – conclude Bellanova – che sarà sobrio nei comportamenti di ognuno, perché abbiamo visto cosa ha comportato l’estate con l’allentamento, nel momento in cui si è pensato che l’apertura delle discoteche potesse dare spazio a una maggiore socialità senza rispettare le regole che comunemente avevamo condiviso. Il Natale non dovrà essere questo, da qui ad allora dobbiamo essere tutti impegnati per fare in modo di non accentuare, ma anzi rallentare fortemente questa emergenza sanitaria”. E tanti auguri a tutti.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
Un evento che ha riunito i congregari presenti, finalizzato all’approvazione dei documenti contabili dell'associazione
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved