“Non bastano i booster nei Paesi ricchi per uscire dalla pandemia Covid”. Lo afferma Maria van Kerkhove, epidemiologa dell’Oms alla Bbc. La crisi globale “richiede una vaccinazione globale”, ha detto ricordando che nei Paesi a baso reddito la percentuale di vaccinati è al 3%. Si tratta di un “fallimento morale ed etico” ed è necessario allocare risorse per raggiungere il 70% di vaccinati a livello mondiale entro luglio 2022, come prevedono gli obiettivi dell’Oms. Ma in generale, oltre al booster del vaccino, ricorda, vanno mantenute le misure di contenimento, come mascherine e distanziamento, perché l’emergere di nuove varianti è un pericolo costante.
Terza dose
Terza dose
Le prime somministrazioni non si fermano. Ieri, infatti, inoculate 54.645 dosi. Sono 20.410.468 gli italiani che hanno fatto la “terza dose”, pari al 65,84% della popolazione oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi. Lo rileva l’ultimo report sul sito del Governo. In 48.104.649 hanno fatto almeno la prima dose (89,07% della popolazione over 12), la seconda è arrivata a 46.443.464 (85,99% della popolazione over 12). Per quanto riguarda i bambini, in 365.930 hanno ricevuto la prima dose, pari al 10,01% della popolazione 5-11 anni. Il totale delle somministrazioni fatte arriva a 112.176.324 con le prime dosi che non si fermano.