È stata impiegata per traghettare un gruppo di migranti sulle coste calabresi la barca a vela di 14 metri battente bandiera Ucraina, intercettata ieri alla deriva dalla capitaneria di porto di Gallipoli, a Torre lapillo, località di Porto Cesareo in provincia di Lecce.
Il veliero ha raggiunto le coste salentine, abbandonato dopo uno sbarco avvenuto presumibilmente a Roccella Ionica nei giorni scorsi. Inizialmente, si era ipotizzato che i migranti fossero arrivati sulle coste del Salento. Quella di Porto Cesareo, però, non è una costa abitualmente utilizzata per l’attracco di imbarcazioni di questo genere. Da questo dettaglio e dai riscontri sul veliero sono partiti gli investigatori per ricostruire la rotta esatta che ha portato alla Calabria.
Il veliero ha raggiunto le coste salentine, abbandonato dopo uno sbarco avvenuto presumibilmente a Roccella Ionica nei giorni scorsi. Inizialmente, si era ipotizzato che i migranti fossero arrivati sulle coste del Salento. Quella di Porto Cesareo, però, non è una costa abitualmente utilizzata per l’attracco di imbarcazioni di questo genere. Da questo dettaglio e dai riscontri sul veliero sono partiti gli investigatori per ricostruire la rotta esatta che ha portato alla Calabria.