Oasi ecologiche che sono diventate delle vere e proprie discariche, sacchetti maleodoranti per le strade, cittadini e sindaci sull’orlo di una crisi di nervi. Una situazione a dir poco insostenibile che ha portato gli amministratori di alcuni paesi del catanzarese (Pentone, Palermiti, Soveria Simeri, Cardinale, Stalettì, Soveria Mannelli, Settingiano, Borgia e Gimigliano) a presidiare gli uffici dell’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria alla Cittadella in cerca di risposte.
Oasi ecologiche che sono diventate delle vere e proprie discariche, sacchetti maleodoranti per le strade, cittadini e sindaci sull’orlo di una crisi di nervi. Una situazione a dir poco insostenibile che ha portato gli amministratori di alcuni paesi del catanzarese (Pentone, Palermiti, Soveria Simeri, Cardinale, Stalettì, Soveria Mannelli, Settingiano, Borgia e Gimigliano) a presidiare gli uffici dell’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria alla Cittadella in cerca di risposte.
Risposte che sono immediatamente arrivate dall’assessore Antonietta Rizzo, la quale ha spiegato loro che sul tavolo del Governatore Oliverio c’è già un’ordinanza che verrà firmata nel brevissimo e che autorizza il conferimento ad Alli ed in altre discariche individuate su tutto il territorio calabrese, con la possibilità che queste rimangano aperte anche nel fine settimana; questo dovrebbe dare quantomeno un po’ di respiro e permettere ai comuni di rientrare dall’emergenza igienico sanitaria. L’obiettivo è comunque quello di una risoluzione definitiva della criticità che, però, non potrà avvenire prima di un anno e mezzo circa.
Redazione Calabria 7