Il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, ha incontrato a Catanzaro i segretari generali regionali della Fp Cgil Alessandra Baldari, della Cisl Fp, Luciana Giordano, della Uil Fpl, Elio Bartoletti. All’incontro, invece, non hanno partecipato i segretari generali dei sindacati, Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil), che hanno contestato le modalità di convocazione del vertice.
“A seguito dell’incontro delle nostre organizzazioni con il ministro della Salute, Roberto Speranza, sull’emergenza sanità nella nostra regione – dichiarano – abbiamo ricevuto, da parte del commissario per l’attuazione del Piano di rientro Cotticelli, una convocazione per il pomeriggio di oggi. La convocazione prevedeva, però, la presenza di un solo rappresentante per ogni sigla sindacale, a causa delle misure anti-Covid. Ora, in considerazione del fatto che all’incontro con il ministro hanno partecipato i segretari regionali generali e delle categorie Medici e Funzione pubblica, le Federazioni nazionali di categoria e le segreterie confederali per un totale di diciotto persone, con la possibilità di un colloquio ricco e fecondo, non si comprende perché il commissario Cotticelli non abbia inteso procedere anche in sede regionale a una convocazione più ampia che avrebbe garantito un confronto più partecipato”.
“A seguito dell’incontro delle nostre organizzazioni con il ministro della Salute, Roberto Speranza, sull’emergenza sanità nella nostra regione – dichiarano – abbiamo ricevuto, da parte del commissario per l’attuazione del Piano di rientro Cotticelli, una convocazione per il pomeriggio di oggi. La convocazione prevedeva, però, la presenza di un solo rappresentante per ogni sigla sindacale, a causa delle misure anti-Covid. Ora, in considerazione del fatto che all’incontro con il ministro hanno partecipato i segretari regionali generali e delle categorie Medici e Funzione pubblica, le Federazioni nazionali di categoria e le segreterie confederali per un totale di diciotto persone, con la possibilità di un colloquio ricco e fecondo, non si comprende perché il commissario Cotticelli non abbia inteso procedere anche in sede regionale a una convocazione più ampia che avrebbe garantito un confronto più partecipato”.
“Siamo certi – osservano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Calabria – che gli uffici della Cittadella regionale offrono gli spazi adeguati per assicurare il rispetto delle disposizioni anticontagio”
I segretari sindacali comunque presenti all’incontro hanno riproposto i temi emersi nell’incontro con il ministero Speranza, in particolare “il problema del mancato confronto con il commissario, il tema delle stabilizzazioni e assunzioni di personale sanitario”, invitando il commissario a “dare immediate risposte alle richieste formulate”.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria Sposato, Russo e Biondo hanno comunque ribadito che “nell’incontro con il Ministro è stato evidenziato il nodo cruciale della carenza del personale sanitario, nodo che deve essere assolutamente sciolto al fine di assicurare ai cittadini la fruizione del diritto alla salute. Ogni discussione sulla Sanità calabrese non può prescindere dall’affrontare e risolvere questo problema”.
“Per noi – hanno concluso – rimane sempre valido il metodo del continuo confronto e del dialogo, come è emerso dall’incontro con il ministro Speranza; un confronto che allo scadere del ‘Decreto Calabria’, a fine ottobre, potrà far sì che si apra una fase nuova per sistema sanitario regionale”.