Marcus Dewayne McCowan Jr, 18enne del Texas, è stato arrestato dopo essere entrato nel reparto di neonatologia dell’Odessa Regional Medical Center per provare a strangolare due neonati. L’uomo ha anche aggredito il personale e ora deve rispondere di diversi reati, inclusi due capi di imputazione per tentato omicidio di primo grado. Gli agenti hanno risposto ad una chiamata di emergenza dall’ospedale, dove l’uomo era “entrato con la forza nella zona del nido” e aveva “iniziato ad aggredire pazienti e personale“. Lo riporta notizie.it.
McCowan era in ospedale perché la sua ragazza stava partorendo
McCowan era in ospedale perché la sua ragazza stava partorendo
Alcuni testimoni hanno spiegato che si comportava in modo “strano e irragionevole” prima dell’aggressione. Ha afferrato il braccio di un’infermiera, fatto una “dichiarazione incomprensibile” e quando gli è stato chiesto di lasciare l’ospedale ha iniziato a correre “avanti e indietro nel corridoio“. Poi ha iniziato a fissare una madre e il suo neonato, ha spinto le infermiere a terra e ha cercato di entrare nel nido, che era chiuso a chiave. Quando ha capito che non sarebbe entrato ha afferrato il neonato vicino ed è scappato in una stanza di allattamento, dove ha iniziato a strangolarlo.
L’uomo è stato arrestato
La polizia è riuscita a fermarlo in tempo, mentre l’uomo era riuscito ad entrare nella stanza dei bambini, dove ha iniziato a strangolare un altro neonato, mentre il medico cercava di fermarlo e calmarlo. Quest’ultimo ha spiegato che l’uomo ha sollevato il bambino e ha detto “muori” muovendosi come se stesse per gettarlo a terra. Lo specialista ha cercato di buttare in terra McCowan cercando di salvare il bambino, poi è intervenuta la polizia. Il 18enne è stato arrestato e accusato di tentato omicidio e possesso di una sostanza stupefacente a base di THC, tentativo di sottrarre un’arma ad un ufficiale, aggressione a funzionario pubblico, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e aggressione.