In attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto il 7 luglio 2019 tra il Consiglio Nazionale Forense e il Ministero della Giustizia, il Consiglio dell’Ordine distrettuale degli Avvocati di Catanzaro ha istituito il Nucleo locale di monitoraggio per la corretta applicazione della disciplina dell’equo compenso composto dai consiglieri avvocato Daniela Rodolà con funzioni di referente, e dagli avvocati Antonello Talerico, Amalia Garzaniti, Vincenza Matacera, Jole Le Pera, Luciano Giacobbe, Massimo Gimigliano, Mariagemma Talerico.
Compito dei nuclei territoriali è quello di acquisire tutte le informazioni su convenzioni, bandi ed altri atti di interesse, segnalando al Nucleo centrale eventuali anomalie o violazioni sanzionabili dal Garante della Concorrenza e del Mercato e dalle altre autorità competenti. Il convegno del 25 giugno 2021, che ha visto la partecipazione di illustri relatori, è stata l’occasione per presentare il Nucleo territoriale che si assume l’onere di monitorare costantemente la corretta applicazione, in sede locale, della normativa vigente in materia di equo compenso, anche attraverso iniziative di formazione ed informazione costante in tema di equo compenso ed incarichi.
Compito dei nuclei territoriali è quello di acquisire tutte le informazioni su convenzioni, bandi ed altri atti di interesse, segnalando al Nucleo centrale eventuali anomalie o violazioni sanzionabili dal Garante della Concorrenza e del Mercato e dalle altre autorità competenti. Il convegno del 25 giugno 2021, che ha visto la partecipazione di illustri relatori, è stata l’occasione per presentare il Nucleo territoriale che si assume l’onere di monitorare costantemente la corretta applicazione, in sede locale, della normativa vigente in materia di equo compenso, anche attraverso iniziative di formazione ed informazione costante in tema di equo compenso ed incarichi.
A tutela del decoro della professione legale, i componenti del Nucleo e l’intero Consiglio dell’Ordine Distrettuale di Catanzaro, con il dinamismo che lo contraddistingue e grazie all’auspicata partecipazione attiva di tutti gli iscritti, hanno la ferma intenzione di rendersi parte attiva sia in fase di controllo che di proposizione di iniziative di ogni consentita natura, invitando altresì i committenti pubblici e privati ad adeguare le proprie prassi alla normativa sull’equo compenso.