(ndl) Gli esami di Stato che abilitano alla professione di avvocato, anche nel 2019 così come l’anno scorso, risultano ambìti da altra sede rispetto a quella tradizionale e legale di Catanzaro.
(ndl) Gli esami di Stato che abilitano alla professione di avvocato, anche nel 2019 così come l’anno scorso, risultano ambìti da altra sede rispetto a quella tradizionale e legale di Catanzaro.
E’ quanto si evince dalla presa di posizione del COA, Consiglio dell’Ordine Distrettuale di Catanzaro, al termine della più recente riunione.
L’organismo che fa capo al neo presidente Antonello Talerico ha formulato una nota ufficiale, votata all’unanimità, in cui si esprime rammarico nei confronti del Presidente della Corte di Appello.
La causa è da ritrovare in una nota del 2 ottobre scorso che il presidente della Corte di Appello di Catanzaro dott. Domenico Introcaso ha indirizzato al Presidente della Regione Calabria, al sindaco di Catanzaro, al sindaco di Cosenza, al presidente della Provincia di Catanzaro, al presidente della Provincia di Cosenza, al Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro ed al Rettore della Università della Calabria di Cosenza, con cui è stata richiesta, in vista dello svolgimento dell’esame di abilitazione alla professione forense sessione 2019, disponibilità di una struttura pubblica all’uopo idonea, avente una capienza di circa 1300 candidati e comprensiva degli arredi necessari.
I CONTENUTI
Un rammarico motivato dal non aver informato l’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro del contenuto e dell’inoltro della nota ai vari enti visto che lo stesso Ordine avrebbe potuto contribuire a individuare la struttura richiesta;
Nella nota stilata dal COA catanzarese viene soprattutto chiesto al Presidente della Corte d’Appello Introcaso (peraltro nato proprio a Cosenza, ndr) di prendere atto della consueta disponibilità offerta da sindaco e presidente della provincia di Catanzaro dell’Istituto Fermi, già consueta sede delle sessioni d’esame negli anni precedenti.
Gli avvocato catanzaresi ricordano che secondo norme ben precise gli esami devono svolgersi in ciascuna sede di Corte d’Appello, che non è possibile derogare se non davanti ad una indisponibilità (attualmente inesistente), visto che gli enti locali hanno assicurato disponibilità precisa anche per la sessione 2019.
AUSPICI
La nota del Coa di Catanzaro, firmata dal segretario Garzaniti e dal presidente Talerico, si conclude auspicando per il futuro un maggior coinvolgimento delle Istituzioni dell’Avvocatura, anche sotto il profilo informativo e conoscitivo, rispetto a quegli atti e decisioni di evidente interesse per l’Avvocatura in generale, come quelli oggetto del presente deliberato.
L’iniziativa dei colleghi è stata accolta e condivisa anche dal collegio direttivo della Camera Penale ‘Cantafora’ che si è schierata apertamente contro il tentativo di dirottare a Cosenza un tradizionale e prestigioso appuntamento del secolare Foro catanzarese.
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