Esplosione in palazzina per fuga gas: sei feriti, uno è grave

Cinque feriti in modo lieve ed uno in gravi condizioni: questo il primo bilancio dell’esplosione che si è verificata nella giornata odierna in una palazzina di Milano. La probabile causa è una fuga di gas. “Passavo in auto quando c’è stata l’esplosione, l’onda d’urto mi ha spostato di un metro”. E’ una delle testimonianze raccolte in piazzale Libia, davanti al palazzo in cui è avvenuto l’accaduto. “Sono uscito subito sul balcone, mi hanno colpito molto quei secondi di silenzio subito dopo il boato – ricorda il condomino di un palazzo adiacente – Poi sono iniziate le urla e poco dopo le prime sirene. La persona ferita più gravemente è un uomo di 30 anni, le cui iniziali sono S.A., che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda.

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Dall’esplosione al piano terra si sarebbe, successivamente, sviluppato un incendio che avrebbe coinvolto il primo piano. Sul posto sono intervenuti una squadra USAR, 9 ambulanze, 2 automediche, 1 autoinfermieristica, oltre a Polizia, vigili del fuoco e vigili urbani. All’interno del palazzo si sono verificati una serie di crolli di muri interni. Sono in corso da parte dei vigili del fuoco le ricerche di alcune persone che probabilmente si sono allontanate dalla zona al momento dello scoppio.

Prime ipotesi

“Le prime valutazioni dei vigili del fuoco intervenuti parlerebbero di fuga di gas in un appartamento privato”. Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, dopo un sopralluogo nel piazzale interessato. “Quello in condizioni più gravi è l’abitante affittuario dell’appartamento” a piano terra dove si ipotizza si sia verificata la fuga di gas, “e ci sono altri feriti in situazioni meno gravi”, ha spiegato la pm, confermando che nelle abitazioni non c’è un bruciatore ma “ci sono le cucine a gas. È questo – ha proseguito – il punto che potrebbe aver avuto la fuoriuscita di gas. Ma è ancora tutto da verificare, non ci sono ancora certezze”. Il procuratore ha confermato che sono “in corso accertamenti per verificare che non ci siano vittime. Le unità cinofile stanno verificando la presenza di eventuali altre persone tra le macerie. Al momento, ha concluso, “sembrerebbe una situazione più rassicurante e sotto controllo. La polizia sta facendo il suo lavoro d’indagine. Stiamo terminando la ricerca dei dispersi per eliminare ogni dubbio. (ANSA)

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