Al culmine di una serie di attività investigative, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno arrestato in flagranza di reato P.L., 55enne cosentina, ritenuta responsabile di estorsione aggravata nei confronti di un’altra donna.
In particolare le indagini, avviate lo scorso maggio dopo la denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire come la donna poi arrestata, sedicente cartomante a cui la vittima si era rivolta, grazie alla prospettazione di malefici sortilegi e di mali terribili oltre che attraverso la formulazione di minacce di gravi ripercussioni da parte della criminalità in caso di rifiuto, avrebbe preteso 500 euro quale corrispettivo per prestazioni di carto-chiromanzia che la stessa aveva in precedenza operato per eliminare le “negatività” che avvolgevano il nucleo familiare della vittima.
In particolare le indagini, avviate lo scorso maggio dopo la denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire come la donna poi arrestata, sedicente cartomante a cui la vittima si era rivolta, grazie alla prospettazione di malefici sortilegi e di mali terribili oltre che attraverso la formulazione di minacce di gravi ripercussioni da parte della criminalità in caso di rifiuto, avrebbe preteso 500 euro quale corrispettivo per prestazioni di carto-chiromanzia che la stessa aveva in precedenza operato per eliminare le “negatività” che avvolgevano il nucleo familiare della vittima.
Le pretese della cartomante si sarebbero fatte via via sempre più pressanti e insistenti fino a concordare un incontro con la vittima per la consegna del denaro a mezzogiorno di ieri, a Rende. All’appuntamento, però, erano presenti anche gli investigatori della Squadra Mobile e, non appena la 55enne si è fatta consegnare la somma di denaro (500 euro) dalla vittima, gli agenti sono intervenuti e l’hanno bloccata trovandola in possesso di tutta la somma corrisposta e traendola conseguentemente in arresto. Dopo le formalità di rito, la donna è stata portata nella sua abitazione e posta agli arresti domiciliari.