Estorsione e furti ai danni di un imprenditore di Catanzaro, 5 in manette (NOMI)

san gregorio d'ippona

Alle prime luci dell’alba di questa mattina, la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, supportata dal Reparto Prevenzione Crimine Calabria, ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, nei confronti di 5 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso, tentata estorsione, plurimi episodi di furto con violenza e travisamenti, tentato furto in abitazione, perpetrati ai danni di un imprenditore di Catanzaro e della sua impresa edile.

Uno dei cinque indagati è destinatario della misura della custodia cautelare in carcere. Gli altri quattro sottoposti agli arresti domiciliari. Il provvedimento cautelare scaturisce dagli approfondimenti investigativi svolti dalla Mobile, con il coordinamento della Dda di Catanzaro, a seguito di una lunga serie di episodi delittuosi commessi ai danni di un imprenditore di Catanzaro e della sua impresa operante nel commercio di materiali edili e specializzata nella costruzione di edifici e ristrutturazione di immobili di medie e grandi dimensioni.

Uno dei cinque indagati è destinatario della misura della custodia cautelare in carcere. Gli altri quattro sottoposti agli arresti domiciliari. Il provvedimento cautelare scaturisce dagli approfondimenti investigativi svolti dalla Mobile, con il coordinamento della Dda di Catanzaro, a seguito di una lunga serie di episodi delittuosi commessi ai danni di un imprenditore di Catanzaro e della sua impresa operante nel commercio di materiali edili e specializzata nella costruzione di edifici e ristrutturazione di immobili di medie e grandi dimensioni.

Le indagini

L’attività investigativa, svolta mediante attività di osservazione e pedinamenti di tipo tradizionale e supportata da attività tecniche, ha permesso di ricostruire, uno scenario più ampio rispetto a quella che appariva dai singoli reati contro il patrimonio. La vittima viveva con una sorta di rassegnazione rispetto all’agire degli indagati che nel tempo erano riusciti ad imporre all’impresa una sorta di guardiania al cessare della quale ha avuto inizio tutta una serie di furti e condotte vessatorie nei confronti dell’imprenditore, secondo le classiche logiche e dinamiche delinquenziali/estorsive di stampo mafioso cui, nel tempo, l’imprenditore è stato obbligato a sottostare.

In un’occasione, nello specifico, è avvenuta l’asportazione di materiale edile di proprietà dell’azienda, poi ritrovato dal personale della Squadra Mobile in una zona di folta boscaglia. Nel periodo successivo, tra maggio e luglio del 2020, si sono verificati ben tre episodi di tentativo di furto, anche con danneggiamento, sia nell’azienda che nell’abitazione dell’imprenditore e, in quest’ultimo caso, l’attività di indagine ha consentito di ricostruire le fasi prodromiche e organizzative dell’evento programmato. Ciò ha permesso di evitare che il reato venisse consumaato grazie ad interventi mirati della Mobile. Gli atti delittuosi, ricostruiti dalla Squadra Mobile, e preceduti da uno o più sopralluoghi degli indagati, rappresentano solo l’epilogo di un’ampia vicenda estorsiva subita passivamente dalla vittima, per un lungo periodo, in cambio della cosiddetta tranquillità ambientale.

Cosimo Passalacqua alias “U Toscanu”, 64 anni di Catanzaro
Luca Veneziano, 34 anni di Catanzaro
Cosimo Berlingieri, 49 anni di Catanzaro
Enzo Abbruzzese, 47 anni di Catanzaro
Gianluca Passalacqua, 35 anni di Catanzaro

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
L'uomo si è consegnato poco fa alla caserma dei carabinieri è accusato di estorsione con il metodo mafioso
Prima tappa di un percorso ancora lungo. La decisione è attesa entro luglio
"Con il ministro Piantedosi abbiamo recepito le richieste dei sindaci che hanno evidenziato le vulnerabilita' finanziarie degli enti locali"
Nel momento in cui la giovane è finita in acqua insieme ad altri tre compagni, tutti recuperati, il fiume Lao era particolarmente ingrossato
La comitiva di 40 ragazzi si era avventurata sul fiume Lao per un'escursione quando per cause accidentali una ragazza è caduta in acqua
"Le navi di grandi dimensioni potranno attraversare lo stretto di Messina quando il Ponte sarà realtà. Lo confermano gli studi"
"La realizzazione di un Consorzio unico non convince, perché attiva un processo di centralizzazione che non ha motivo di esistere"
Incontro tra i presidenti del Consiglio regionale e dell'Ordine dei giornalisti della Calabria. Sottolineato il valore della professione
Il sindaco illustra gli effetti della sentenza della Corte dei conti che ha bocciato il piano di riequilibrio e annuncia vertice al ministero
Nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza i poliziotti hanno seguito le istruzioni fornite telefonicamente dal 118 per non farlo addormentare
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved