Venerdì 24 maggio anche nella città di Catanzaro il Partito Democratico scende in piazza per illustrare le proposte e il programma per il rinnovo del Parlamento europeo.
Lo farà attraverso il presidio elettorale di:
Lo farà attraverso il presidio elettorale di:
Pontegrande in via Ettore Vitale – dalle ore 17 alle 20 davanti la Chiesa;
Santa Maria – Mater Domini, dalle ore 17 alle 20 in via Dalla Chiesa:
Catanzaro Lido- Lungomare dalle 17 alle 20 ( di fronte gelateria ‘Marrons Glaces’).
La tornata elettorale di domenica 26 maggio ha acquisito una valenza significativa per il futuro dell’Unione Europea e, conseguentemente, per tutte le popolazioni del continente.
Queste elezioni rappresentano una vera sfida tra forze politiche: da una parte quelle che sostengono una società chiusa, che alla cooperazione sostituisce l’individualismo, che non crede nella solidarietà, che vive nella nostalgia di un passato mitizzato perché ha paura del futuro e dall’altra che sostiene e si batte per una società aperta, delle opportunità, che crede nella solidarietà e nella cooperazione fra chi sta meglio e chi sta peggio, che investe nel futuro.
La posta in gioco. Quindi, non riguarderà solo il governo dell’Unione Europea ma il modello stesso di società comunitaria che vogliamo.
Solo con un’Unione forte, democratica e solidale i Paesi europei potranno affrontare con successo le sfide del mondo contemporaneo: l’economia e il lavoro che cambiano, l’ambiente da proteggere e valorizzare, un pianeta da governare.
Il Partito Democratico ha sempre sostenuto che le attuali regole comunitarie devono essere rispettate ma, nel contempo i nostri rappresentanti assieme agli altri componenti del PSE, si sono impegnati affinché molte di quelle stesse regole, troppo spesso duramente applicate, venissero modificate e modellate nel supremo interesse delle popolazioni.
Già da questi elementi si comprende, dunque, come la nuova composizione del Parlamento Europeo sarà fondamentale per stabilire democraticamente quale Europa, intesa come istituzione, vedrà la luce dopo il 26 maggio.
Quella invocata dalle forze sovraniste e populiste di chiusura e di disgregazione in linea con le più becere politiche di destra o quella che, in un’ottica unitaria, estende diritti e punta garantire stabilità economica e sociale.
Nel corso della serata, infine, presso i vari presìdi elettorali si procederà anche al tesseramento con il rinnovo delle iscrizioni e le nuove adesioni.
Redazione Calabria 7