Continua il sogno della Nazionale Italiana agli Europei di calcio. Gli azzurri di Mancini battono il Belgio con il risultato di 2-1 e volano in semifinale contro la Spagna. Decisive le bellissime reti di Barella e Insigne, mentre a nulla è valso il gol di Lukaku a ridosso dell’intervallo. Appuntamento a Wembley martedì 7 luglio, l’Italia continua a macinare record e incantare i propri tifosi.
Primo tempo
Primo tempo
Pronti, via e arriva subito un brivido per l’Italia. Un errore di Di Lorenzo innesca Lukaku, l’attaccante dell’Inter entra in area ma viene anticipato da Donnarumma in uscita. Scampato pericolo, gli azzurri provano a prendere in mano il pallino del gioco e al 12′ trovano il gol con un tocco ravvicinato di Bonucci su punizione di Insigne. Gioia effimera, però, perché la rete viene annullata dal Var per fuorigioco. E il Belgio al 21′ è ancora pericoloso, stavolta con De Bruyne: il talento del City scaglia un potente sinistro a giro dal limite e solo un miracolo di Donnarumma salva l’Italia.
L’equilibrio regge fino alla mezz’ora, poi gli azzurri trovano il vantaggi: Verratti ruba palla al limite dell’area belga e serve subito Barella, che si libera di due avversari e con un destro a incrociare beffa Courtois. Il Belgio abbozza una reazione ma l’Italia prende fiducia. La squadra di Mancini sfiora il raddoppio al 41′ con un indemoniato Chiesa: destro a fil di palo. Il 2-0 arriva al 44′ grazie a una magia di Insigne: conclusione a giro dal limite, marchio di fabbrica, e Courtois non può nulla. Il doppio vantaggio però sfuma già prima dell’intervallo, complice un rigore quantomeno generoso assegnato al Belgio al 45′ per un contatto in area tra Di Lorenzo e Baku. Il Var conferma e, dagli 11 metri, Lukaku non fallisce il 2-1.
Secondo tempo
L’Italia nella ripresa entra in campo col piglio giusto ma al 61′ rischia davvero grosso: De Bruyne entra in area e serve un assist d’oro per Lukaku, l’attaccante va al tiro a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Spinazzola e poi fallisce il tap-in. L’Italia si salva, ma il Belgio continua a spingere a testa bassa e al 71′ Lukaku, servito al centro dell’area da Chadli, manca l’appuntamento con il gol di testa per pochi centimetri. Mancini corre ai ripari e manda in campo forze fresche: fuori Verratti e Immobile, dentro Cristante e Belotti. Il terzo cambio è forzato ed è una pessima notizia per l’Italia: Spinazzola si fa male ed esce dal campo in barella, sostituito da Emerson. Entra anche Berardi al posto di Insigne e gli azzurri si preparano a un finale ad alta tensione, contrassegnato da qualche brivido e poco più.