di Antonio Battaglia – Tra i migliori in campo. Sempre attivo e presente, cerca lo spazio giusto e ubriaca la difesa avversaria. Domenico Berardi continua a incantare gli appassionati sportivi italiani e si guadagna meritatamente un posto tra i protagonisti di Italia-Svizzera, match valido per la seconda giornata del gruppo A di Euro2020. L’attaccante nativo di Cariati, ma cresciuto tra Bocchigliero e Mirto Crosia, ha realizzato l’assist decisivo in occasione del primo gol azzurro: splendido affondo sulla fascia destra e pallone d’oro in area, Locatelli piomba poi a rimorchio e appoggia in rete. Un tassello fondamentale dal punto di vista psicologico nell’economia della partita, vinta poi dalla Nazionale di Mancini per 3-0 grazie alla doppietta personale del centrocampista lombardo e il tris firmato Immobile.
La favola di Berardi
La favola di Berardi
17 gol in 30 presenze in Serie A. L’attaccante del Sassuolo è arrivato agli Europei reduce dalla miglior stagione della sua carriera ma senza aver giocato nemmeno un minuto nel corso delle qualificazioni. Una favola incredibile per Berardi, le cui chance di partecipare alla competizione continentale fino a qualche tempo fa sembravano molto basse. Rimasto per due anni ai margini della Nazionale, chiuso dai vari Chiesa, Bernardeschi e Politano, il talento di Bocchigliero ha ormai consolidato il suo status all’interno del gruppo azzurro. In attesa della prossima, decisiva prodezza che possa tenere alti i colori calabresi.