di Carmen Mirarchi – Franco Barberio, ex consigliere comunale di Catanzaro, ci racconta la sua storia. Un uomo che a seguito di una malattia ha una disabilita importante che lo ha costretto a lasciare Catanzaro “Faccio autodenuncia” – afferma -.
“Da consigliere comunale non mi sono battuto per questo tema. Adesso a seguito di un tumore ho avuto la disarticolazione della gamba e combatto per eliminare le barriere architettoniche”. Ha dovuto lasciare la sua città perché Catanzaro è invivibile per i disabili costretti spesso a chiudersi in casa ed isolarsi. Ma Barberio è sempre nel suo amato capoluogo e non si arrende. Adesso vive a Squillace, ma spera un giorno di vedere la città di Catanzaro preparata a regalare la giusta vita e la giusta libertà anche ai disabili. “Ho fatto una denuncia dove ho mostrato come mi trovassi imprigionato in città. Non vivevo agevolmente e sono stato costretto ad andare via.
“Da consigliere comunale non mi sono battuto per questo tema. Adesso a seguito di un tumore ho avuto la disarticolazione della gamba e combatto per eliminare le barriere architettoniche”. Ha dovuto lasciare la sua città perché Catanzaro è invivibile per i disabili costretti spesso a chiudersi in casa ed isolarsi. Ma Barberio è sempre nel suo amato capoluogo e non si arrende. Adesso vive a Squillace, ma spera un giorno di vedere la città di Catanzaro preparata a regalare la giusta vita e la giusta libertà anche ai disabili. “Ho fatto una denuncia dove ho mostrato come mi trovassi imprigionato in città. Non vivevo agevolmente e sono stato costretto ad andare via.
A Squillace sto bene e sto in mezzo alla gente”. Non vuole tornare in politica ma vuole stare vicino alle realtà sociali per sostenere i disabili, perché “chi ha bisogno non lo sbandiera ed è solo”.
Redazione Calabria 7