Fa domanda per diventare bidella nel 1985, viene assunta dopo 37 anni

La donna dopo essersi trasferita in Germania nove anni fa ha ricevuto la chiamata per iniziare a lavorare come collaboratrice scolastica

La chiamata che meno ti aspetti può giungere anche dopo 37 anni. Quando ormai il tempo ti ha tolto qualsiasi speranza di successo. Ma il destino questa volta ha riservato una grande sorpresa a Marcella Primiceri, una 58enne di Mesagne in provincia di Brindisi, che ha realizzato il suo sogno di lavorare come collaboratrice scolastica, dopo aver abbandonato la sua terra circa 9 anni fa per cercare fortuna in Germania. Dal settembre di quest’anno lavora presso l’istituto alberghiero Sandro Pertini di Brindisi. Quasi non ricordava di essersi candidata per quel posto nel 1985 al Ministero dell’Istruzione. Quella di Marcella, d’altronde, è una storia piuttosto comune per tanti uomini e donne in particolare del Meridione che si vedono costretti a lasciare gli affetti più cari per cercare nuove e migliori opportunità.

Emigrata in cerca di lavoro

Emigrata in cerca di lavoro

Dopo una vita di sacrifici, di lavori duri come quello di bracciante agricola, Marcella si trasferisce nel marzo 2013 a Lippstadt, città di poco più di 65 mila abitanti a 70 chilometri da Dortmund. “Volevo dare un  futuro migliore a mio figlio minore. La vita con me non è stata semplice. I problemi sono stati tanti ma non mi sono mai abbattuta riuscendomela sempre a cavare, combattendo per i miei figli”. La vita di Marcella trascorreva tranquilla a Lippstadt, quando nel marzo di quest’anno alcune amiche di sua sorella l’hanno contattata per dirle che una persona voleva parlare “con urgenza” con lei. Quando mi ha chiamato mi ha riferito che ero nella graduatoria Ata (il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali – n.d.r.). come collaboratrice scolastica. All’inizio credevo mi stesse prendendo in giro ma poi mi ha messo in contatto con il sindacato.

Assunta come bidella dopo 37 anni

Marcella dopo tutti quegli anni, quasi non ricordava di essersi candidata per quel ruolo dato che non aveva mai rinnovato la richiesta. Una volta accertatasi che era tutto vero, ha fatto di corsa i bagagli per ritornare a Mesagne, la sua città natale dalla quale non si sarebbe mai voluta allontanare e dove vivono sua madre, due sorelle e il figlio più giovane. “La Germania ti offre tante opportunità ma la qualità della vita non è la stessa. Mi è mancato soprattutto il calore della gente”, ha confessato la donna a Fanpage.it . “Nonostante sia oltre un mese che ho assunto il nuovo incarico ancora non mi sembra vero. È stata una grande emozione, un sogno che non pensavo che avrei mai potuto realizzare”, ha spiegato Marcella. Il ritorno nella sua città ha permesso di “assaporare” nuovamente i piccoli piaceri della vita nella sua terra, il bel clima, il buon cibo, sorseggiare un buon caffè con delle amiche. Ma quello che le è mancato di più in assoluto è poter contare sulla vicinanza, la familiarità e il calore della gente. “Questo in Germania è qualcosa che non c’è”, ha ammesso Marcella. Per questo desiderava così ardentemente fare ritorno a casa. Non tutti ci riescono, purtroppo e molti devono pazientare anni e anni: anche 37, come lei. (Fanpage)

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